Brasile – Rio de Janeiro. Manifestazione e scontri nel tentativo di occupare la Camera Municipal.

Continua il monitoraggio del web da parte di Global Project su quanto succede in questi giorni in Brasile

1 / 8 / 2013

Durante la giornata di ieri ha avuto luogo a Rio una manifestazione contro Cabral e contro l'odiato Decreto n° 44305 che prevede l'istituzione di una Commissione Speciale di Indagine sugli Atti di Vandalismo commessi durante manifestazioni pubbliche (CEIV).

I manifestanti si sono dati appuntamento a Cinelândia, nome popolare dato alla maggiore piazza di Rio (Praça Floriano Peixoto) attraverso un'autoconvocazione tramite i social network lanciata dai Black Bloc, riunendo le rivendicazioni dei movimenti sociali. Il gruppo Black Bloc intende accompagnare e garantire la sicurezza dei manifestanti formando un cordone di fronte agli schieramenti di polizia, alla luce delle violenta repressione da parte della polizia già vista nelle strade di Rio, in quanto il timore concreto è che vengano nuovamente utilizzati proiettili di gomma per disperdere e reprimere i manifestanti.

La manifestazione, che contava più di 1000 persone, si è mossa in direzione del Pubblico Ministero per fare pressione riguardo l'avvio dell'impeachment per il governatore Sergio Cabral.

Il corteo, costantemente accompagnato dalla Polizia Militare, è arrivato al palazzo del Pubblico Minstero, dove il Procuratore Generale di Giustizia Marfan Vieria ha deciso di dialogare con i manifestanti che chiedevano risposte effettive in merito agli atti criminali commessi dal Governatore. Il Procuratore ha confermato che un'indagine riguardante i punti messi in luce dagli attivisti è gia in corso, mentre ha tentato di evadere tutte le domande riguardanti l'istituzione della CEIV, la Commissione Speciale per le Indagini sugli Atti di Vandalismo durante le manifestazioni pubbliche.

L'intensa giornata di Rio non si è conclusa qui. Infatti i manifestanti hanno deciso di occupare pacificamente la Càmera Municipal dos Vereadores di Rio. Qui la situazione si fa subito più tesa, giungendo allo scontro con la polizia che da subito ha utilizzato una violenza sproposita (eccesso ben visibile dai collegamenti in diretta realizzati da Midia Ninja, il gruppo di giornalismo indipendente che dal primo minuti ha seguito la manifestazione e l'occupazione successiva) per sgomberare i manifestanti che occupavano i locali. Nonostante si fosse negoziata un'uscita pacifica dall'occupazione, gli agenti della Policia Militar sono comunque intervenuti con i manganelli e pistole stordenti.

L'occupazione viene sgomberata con violenza, e viene altrettanto violentemente impedito l'accesso ai locali di migliaia di manifestanti che volevano raggiungere gli occupanti.

A quanto pare un poliziotto è rimasto ferito durante gli scontri ed è stato portato via dal luogo degli incidenti.

Nonostante la giornata intensa, centinaia di manifestanti sono ritornati al presidio di fronte alla casa di Sergio Cabral, dove vengono accolti da quanti erano rimasti a mantenere l'occupazione.

Neanche qui la situazione può dirsi completamente tranquilla, con mezzi blindati della polizia che in brevissimo tempo arrivano a bloccare la strada in cui si trova l'abitazione di Cabral circondando di fatto l'area del presidio. Da una foto fatta circolare sempre da Midia Ninja si vede chiaramente i mezzi in avvicinamento, alcuni dei quali con la canna dei fucili in dotazione chiaramente visibile fuori dal finestrino del mezzo.

Ormai però il quartiere di Leblon è nelle mani dei manifestanti, che percorrono le sue via con cortei spontanei e azioni per tutta la notte, che si conclude con un'amichevole partita di calcio in via Delfim Moreira tra “OcupaCabral” e “Black Bloc”.

La manifestazione di oggi, l'ennesimo esempio della violenza e della repressione della polizia, ha ovviamente rinforzato e ingrossato le fila degli occupanti di casa Cabral, che quindi guadagnano forza e capacità di resistenza. Finita la notte, la mattina di oggi è trascorsa tranquilla.

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