Austria - L'ascesa dell'estrema destra

6 / 6 / 2016

Con 31000 voti in meno, in Austria, nel cuore dell’Europa, ci sarebbe stato il rischio di avere un presidente di estrema destra. Tante le componenti che hanno determinato l’ascesa elettorale della destra in Austria, ma per capire meglio le dinamiche che si sono messe in moto, proponiamo di seguito un’intervista a Natascha Strobl, attivista appena trentenne di “Offensive gegen Rechts”, autrice di libri ed articoli sui temi della “Nuova Destra” e “L’Identitarismo”. Tra le animatrici del “Blog Mosaik” e del suo blog personale “schmetterlingssammlung.net”.

Prima di tutto, come nasce "Offensive gegen Rechts" – “Offensiva contro la destra”? Quali I suoi principi?

"Offensive gegen Rechts" si è formata come un'alleanza contro le attività delle confraternite studentesche accademiche, che furono il fondamento del FPOE nel 2011. Ogni 8 maggio loro usavano "piangere" per i soldati morti e la resa della Germania nazista. "Offensive gegen Rechts" ha organizzato così una serie di contro-proteste. "Offensive gegen Rechts" ha introdotto il concetto di blocchi e proteste antifasciste in Austria, oltre che mostrare un’alternativa antifascista e progressista al FPOE. Molti gruppi di sinistra differenti fanno parte di "Offensive gegen Rechts" e tutti coloro che condividono la nostra azione-concetto possono venirne a far parte.

Quali possono essere alcuni dei motivi che hanno portato al successo elettorale, non culminate fortunatamente nella vittoria finale, il partito di estrema destra Fpoe in Austria?

Il FPOE riesce a parlare con la gente comune. Un semplice elemento per comporre un quadro: Alexander Van Der Bellen, il nuovo presidente dell'Austria (con una vittoria molto stretta su Norbert Hofer / FPOE) ha  celebrato la vigilia delle elezioni nel molto elegante “Palais Auersperg”. Nel frattempo Hofer celebrava in una birreria al “Prater” di Vienna, un parco di divertimenti. Tutto quello che il FPOE fa di buono viene raccolto in questa immagine. Si presentano come combattenti per l’uomo / donna comune, anche se non lo sono chiaramente. Essi votano contro la maggior parte delle leggi che espandono sicurezze sociali e votano soprattutto contro ogni proposta che da maggiori poteri alle donne. Ma questo non lo raccontano, la narrazione che il FPOE offre è "noi contro loro", "noi" sarebbero gli austriaci, "loro" sono i rifugiati / migranti oppure l’Unione Europea.

Quali sono i settori sociali e le aree dove il Fpoe è più forte nel paese?

La cosa piuttosto divertente è che il FPOE è più forte dove non ci sono assolutamente rifugiati o migranti. Al contrario, sono molto deboli nelle città e nelle aree multiculturali. Durante tutta la campagna elettorale una linea metropolitana di Vienna è diventata sinonimo di tutto ciò che sembra essere sbagliato in Austria: i trafficanti di droga, i rifugiati, la violenza. Anche i giornalisti liberali hanno scritto di "un’area dove non andare". I residenti di quell’area però non sono caduti nell’isteria ed hanno votato molto decisamente contro Hofer. D'altra parte, nelle zone rurali senza rifugiati tutti votato nettamente a favore di Hofer. E’ amaro ammetterlo, ma Hofer è molto forte con gli elettori con un basso livello di istruzione. Ma, come ho detto prima - il suo avversario, Alexander van der Bellen, ha fatto molto poco per appellarsi a determinate categorie sociali.

E poi c’è stata la costruzione del confine anti – migranti sul Brennero.

L'intero dibattito sui rifugiati ha rafforzato il razzismo ed il nazionalismo in Austria. Non lo ha fatto solo la FPOE, ma anche altre importanti forze politiche. Il ministro ora dimesso degli interni, Johanna Mikl-Leitner, ha parlato di "costruire una fortezza Europa", in modo positivo. Questo era impensabile fino a pochi anni fa, anche in Austria.

Le attenzioni di tutti si sono concentrate molto sull’ascesa elettorale e non solo dell’estrema destra, ma cosa dire del presidente vincente Van Der Bellen?

Per prima cosa permettimi di dire che il presidente in Austria non interviene neella politica di ogni giorno, egli è il capo formale di stato e ha molto potere in stato di emergenza. Ma il capo del Governo è il cancelliere Christian Kern (Socialdemocratici). Il lavoro del presidente è quello di rappresentare l'Austria in altri paesi. Non dubito che farà un buon lavoro. Non è un uomo di sinistra, ma un liberale, che è in ogni caso è meglio che avere un presidente di estrema destra. Tuttavia non intende proporre una nuova legislazione o impedire l'ascesa del FPOE. Questo non può essere comunque fatto dall'alto verso il basso - al contrario, ci sono molti movimenti di base che combattono il razzismo e il fascismo formati da persone provenienti da realtà come partiti e non. La sinistra deve lavorare insieme, non combattere tra di loro, per  formare una forte alleanza contro l'aumento dell'estremismo di destra.

*** Mattia Gallo è un giornalista pubblicista e media attivista. Ha scritto su web journal, fanzine e siti di contro informazione come: Tamtamesegnalidifumo, Ciroma.org, Fatti al Cubo, Esodoweb, Ya Basta!, Dinamo Press, Lefteast. Tra gli animatori del sito Sportallarovescia.it, collabora con Global Project con attenzione alla politica internazionale.