Al Jazeera svela la sua WikiLeaks "Dai palestinesi concessioni enormi"

24 / 1 / 2011

LONDRA - L'Autorità nazionale palestinese ha offerto segretamente a Israele "enormi concessioni" su Gerusalemme nel 2008 e nel 2009, che lo Stato ebraico ha poi rifiutato. Lo scrive Al Jazeera pubblicando alcuni dei 1.600 file segreti chiamati "Palestinian Papers" che la tv sostiene di avere ottenuto e che pubblica con il britannico Guardian.In un incontro trilaterale del 15 giugno 2008, scrive Al Jazeera, l'ex premier dell'Anp Ahmed Qurei propose - alla presenza di Condoleezza Rice, l'allora segretario di Stato Usa, e Tzipi Livni, ministro degli Esteri israeliano dell'epoca - l'annessione da parte di Israele di "tutti gli insediamenti in Gerusalemme tranne Jabal Abu Ghneim (Har Homa)". L'emittente panaraba sottolinea come fosse la prima volta nella storia che l'Anp arrivava a tanto.Il negoziatore palestinese Saeb Erekat, prosegue Al Jazeera, presente all'incontro, elencava gli insediamenti che sarebbero stati concessi, con una popolazione di 120.000 israeliani. L'Anp era pronta a concedere "French Hill, Ramat Alon, Ramat Shlomo, Gilo, Talpiot, e il quartiere ebraico nella Gerusalemme Vecchia". Secondo Al Jazeera, Erekat "non menzionò il destino di altri principali insediamenti a Gerusalemme Est, ma il "linguaggio di Qurei indicava che sarebbero rimasti parte di Israele".Sempre secondo Al Jazira, ulteriori incontri del 2008 e 2009 mostrano che "l'Anp ha fatto concessioni senza chiedere nulla in cambio": in un documento del gennaio 2010

Erekat ha detto al consigliere di Barack Obama, David Hale: "Abbiamo dato la più grande Yerushalaim nella storia degli ebrei, il ritorno simbolico dei rifugiati, uno stato demilitarizzato... che altro possiamo fare?".
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