"Proteggiamo l'identità degli attivisti"

Youtube introduce la sfocatura del volto

Attiva la possibilità di oscurare il viso di chi compare nei video. "I cittadini svolgono un ruolo cruciale per denunicare violazioni dei diritti umani, siamo impegnati a creare migliori strumenti di aiuto", dice l'azienda. Sulla piattaforma ogni minuto vengono caricate 72 ore di video

20 / 7 / 2012

"UNA FUNZIONALITA' che permette di sfocare i volti per mascherare l'identità delle persone che compaiono nei video, utile per la privacy e anche per proteggere l'identità di persone che postano immagini in situazioni politiche particolari come, ad esempio, la "primavera araba": è la novità introdotta da YouTube, la piattaforma video di Google. "Poichè i cittadini continuano a svolgere un ruolo cruciale nel dare informazioni e nel condividere video relativi ai diritti umani in tutto il mondo, siamo impegnati a creare migliori strumenti di aiuto" dice Amanda Conway di YouTube.

"Strumento di libertà".
"L'anonimato visivo permette alle persone di condividere più filmati personali e di esprimersi più di quanto non si poteva fare prima", osserva ancora Conway. L'oscuramento dei volti è uno strumento importante nelle mani degli utenti che saranno così ancora più liberi di caricare sul sito video-notizie che magari riprendono contestazioni di piazza, dove è meglio evitare che appaiono i volti degli attivisti, scene di violenza o clip che coinvolgono bambini. Uno strumento che aiuta i 'cyberdissidenti' e che va nel senso contrario di quanto annunciato da Twitter qualche mese fa: la censura geolocalizata dei tweet in base agli accordi con alcuni Paesi.

Come funziona.
L'oscuramento dei volti può avvenire automaticamente o su richiesta dell'utente, grazie ad una funzione inserita nel menu. Gli utenti possono vedere in anteprima il loro video con i volti oscurati e decidere di mandarli in rete o meno. "Si tratta di una tecnologia emergente, che a volte può incontrare problemi di luminosità e qualità", avverte però Amanda Conway.
Questa funzionalità oltre a tutelare l'identità rende YouTube sempre più 'media' personalizzato e conferma quanto emerso da uno studio di qualche giorno fa del Project for Excellence in Journalism del Pew Research Center - realizzato sull'analisi dei dati di accesso al sito in 15 mesi - che spiegava come oggi YouTube è la principale fonte di notizie. Sulla piattaforma ogni minuto vengono caricate 72 ore di video, ogni giorno sono visti oltre quattro miliardi di video.

(20 luglio 2012)