"UNA FUNZIONALITA' che permette di sfocare i volti
per mascherare l'identità delle persone che compaiono nei video, utile
per la privacy e anche per proteggere l'identità di persone che postano
immagini in situazioni politiche particolari come, ad esempio, la
"primavera araba": è la novità introdotta da YouTube, la piattaforma
video di Google. "Poichè i cittadini continuano a svolgere un ruolo
cruciale nel dare informazioni e nel condividere video relativi ai
diritti umani in tutto il mondo, siamo impegnati a creare migliori
strumenti di aiuto" dice Amanda Conway di YouTube.
"Strumento di libertà".
"L'anonimato visivo permette alle persone di condividere più filmati
personali e di esprimersi più di quanto non si poteva fare prima",
osserva ancora Conway. L'oscuramento dei volti è uno strumento
importante nelle mani degli utenti che saranno così ancora più liberi di
caricare sul sito video-notizie che magari riprendono contestazioni di
piazza, dove è meglio evitare che appaiono i volti degli attivisti,
scene di violenza o clip che coinvolgono bambini. Uno strumento che
aiuta i 'cyberdissidenti' e che va nel senso contrario di quanto annunciato da Twitter qualche mese fa: la censura geolocalizata dei tweet in base agli accordi con alcuni Paesi.
Come funziona.
L'oscuramento dei volti può avvenire automaticamente o su richiesta
dell'utente, grazie ad una funzione inserita nel menu. Gli utenti
possono vedere in anteprima il loro video con i volti oscurati e
decidere di mandarli in rete o meno. "Si tratta di una tecnologia
emergente, che a volte può incontrare problemi di luminosità e qualità",
avverte però Amanda Conway.
Questa funzionalità oltre a tutelare
l'identità rende YouTube sempre più 'media' personalizzato e conferma
quanto emerso da uno studio di qualche giorno fa del Project for
Excellence in Journalism del Pew Research Center - realizzato
sull'analisi dei dati di accesso al sito in 15 mesi - che spiegava come
oggi YouTube è la principale fonte di notizie. Sulla piattaforma ogni
minuto vengono caricate 72 ore di video, ogni giorno sono visti oltre
quattro miliardi di video.
(20 luglio 2012)