Vicenza - Verso l'otto Marzo YO DECIDO!!!

PER LA LIBERA SCELTA DELLE DONNE!!! CONTRO LA PREGHIERA DEI PRO LIFE!!

1 / 3 / 2014

Oggi 1 Marzo ci siamo dati appuntamento all'esterno dell´Ospedale di Vicenza, perché il comitato cattolico "No194" ha organizzato una veglia di preghiera per chiedere l´abrogazione della legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza.

Con questa presenza rivendichiamo il diritto di scelta sui nostri corpi, l'applicazione piena della legge 194 e l'abolizione dell'obiezione di coscienza, la valorizzazione ed il rifinanziamento dei consultori laici e gratuiti e il diritto delle persone di scegliere sulla propria vita dall'inizio alla fine, il diritto delle persone a scegliere liberamente ed in maniera informata sulla propria sessualità.

Le associazioni prolife, il movimento per la vita e il centro aiuto alla vita sono associazioni cattoliche fondamentaliste e reazionarie, che tentano di imporre il controllo sui corpi delle donne in nome del valore astratto della vita in sé.

Ci sembra che in Italia e in Europa si stia sviluppando una pericolosa tendenza, che ci riporta agli anni bui dei ferri da calza, del prezzemolo, del senso di colpa e di vergogna.

La situazione è preoccupante perchè restringe sempre di piú lo spazio dei diritti conquistati dalla donne in anni di lotte per la propria autodeterminazione.

Come sostengono le donne spagnole di “Yo Decido!”, la campagna che in gennaio ha portato migliaia di persone in piazza a Madrid contro la nuova legge spagnola antiabortista, il fatto di poter decidere ci rende libere e ciò va ribadito anche in Italia, alla luce delle recenti dichiarazioni della neo ministra Madia in materia di aborto.

E´inutile approntare politiche securitarie, sanzionatorie e repressive contro il femminicidio e la violenza di genere, se questa stessa violenza diventa strutturale e passa sui corpi delle donne e sulla loro possibilitá di autodeterminarsi.

In Italia si colpevolizzano le giovani e la loro sessualitá senza fornire alcuna occasione per l' educazione sessuale all'interno delle scuole, non si incentivano campagne di informazione contro le gravidanze indesiderate, è impossibile reperire contraccettivi come la pillola del giorno dopo ed ogni decisione viene presa in maniera ideologica, con una pesante matrice cattolica alla base, senza pensare che si sta giocando sulla pelle delle donne. Si preferisce additare chi decide di abortire, stracciandosi le vesti per la salvaguardia del feto e dell´embrione, ma una volta nato non esistono politiche sociali ed economiche che tutelino genitori e bambini. Come dire: non osare abortirlo, ma una volta che esce sono affari tuoi!

BASTA PREGHIERE NEI NOSTRI OSPEDALI, BASTA COLPEVOLIZZAZIONE!

LIBERTÀ DI SCELTA, DIRITTI, AUTODETERMINAZIONE!

C.S. Bocciodromo Vicenza

Assemblea We Want Sex Vicenza

SEL Vicenza

Donne No Dal Molin

Unione Atei Agnostici Razionalisti Vicenza

Q Generaton Padova

C.S.O. Pedro

fuori il movimento per la vita dalla nostra vita