SABATO 14 NOVEMBRE
MANIFESTAZIONE STUDENTESCA
VICENZA PIAZZALE DELLA STAZIONE ORE 8.30
La tanto proclamata riforma Gelmini comincia a produrre i primi effetti
e a mostrare il suo vero volto. Dietro a una retorica del merito, della
razionalizzazione contro gli sprechi, si nasconde in realtà la politica
dei tagli all'istruzione pubblica finalizzati alla sua distruzione.
Questi tagli, riguardanti il personale docenti, i fondi, le attività
pomeridiane, i corsi di recupero, mirano all'impoverimento di uno dei
diritti fondamentali come quello all'istruzione.
In un periodo in cui si parla tanto di sicurezza, vediamo invece, come
recentemente successo al Da Schio, peggiorare le condizioni degli
edifici scolastici.
In un periodo di crisi economica il diritto allo studio è sotto attacco
dall'aumento dei prezzi dei libri e dei trasporti.
Viviamo con forte preoccupazione il clima di restrizione della nostra
libertà di pensiero e di manifestare da parte dei presidi che stanno
limitando il diritto allo sciopero attraverso delle circolari
intimidatorie nei confronti delle famiglie. Infatti si vuole fare
passare il concetto che non sono più gli studenti ad organizzare o a
scegliere gli scioperi a cui aderire in piena autonomia, ma è il preside
a determinare quali manifestazioni siano giuste e quali invece siano
"assenze ingiustificate".
Noi non possiamo accettare e rimanere immobili di fronte a tutto ciò ed
è per questo che torniamo in piazza a Vicenza sabato 14 novembre,
aderendo alla giornata di mobilitazione regionale lanciata dai
coordinamenti studenteschi delle varie città del Veneto.
Vogliamo scendere in piazza per ribadire che:
- la scuola pubblica va salvaguardata da chi vuole distruggerla
- bisogna investire nella vera sicurezza scolastica, cioè quella degli
edifici, perchè non vogliamo morire di scuola
- i libri in comodato d'uso per gli studenti diventi la regola e non
l'eccezione di qualche scuola o regione più "illuminata"
- lo sciopero non va limitato nè autorizzato attraverso circolari
COORDINAMENTO STUDENTESCO VICENZA