Vicenza - Fuori il movimento per la vita dalla nostra vita

6 / 7 / 2013

Oggi le associazioni “pro life” organizzano una preghiera di 12 ore contro la legge 194, la legge sull'interruzione volontaria della gravidanza davanti all'Ospedale di Vicenza. Le attiviste dell'Assemblea We Want Sex hanno risposto con un volantinaggio creativo ed ironico per rivendicare la libertà di scelta sui propri corpi.

Le associazioni prolife, il movimento per la vita, il centro aiuto alla vita, sono tutte associazioni cattoliche fondamentaliste e reazionarie che tentano di imporre il controllo sui nostri corpi in tutto il percorso della nostra vita,dalla nascita fino alla morte, in nome del valore astratto della vita in sé.

Negli ultimi anni in diverse regioni, appoggiandosi a politiche più che compiacenti (ad es. nel nord Formigoni in Lombardia, Cota in Piemonte, Zaia in Veneto) sono penetrati in modo subdolo all'interno delle strutture pubbliche come i consultori dove operano con il loro personale disincentivando la contraccezione e tentando di convincere le donne a non abortire.

Organizzano veglie e preghiere davanti agli ospedali esibendo la loro orrenda propaganda con feti crocifissi ed altre immagini di dubbio gusto.

Anche in merito al fine vita, queste associazioni, pongono le loro oscure teorie per sostituirsi alla volontà dei singoli, e tra l'altro spacciando per “eutanasia” qualunque forma di rifiuto dell'accanimento terapeutico.

Per questi tristi personaggi il diritto di scelta, di autodeterminazione di ciascuno deve essere annientato e sostituito da un potere che controlla i corpi e le volontà di ciascuno: nella vita e nella negazione di una morte dignitosa.

I prolife sono contro le donne, i gay, le lesbiche, sono contro tutto quello che gli appare diverso, pericoloso perchè afferma con il proprio corpo la liberà di scegliere e di autodetermina.

Assemblea We Want Sex

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