Vicenza - Forconi, it's not our revolution!

13 dicembre - Presidi comunicativi nelle scuole di lancio mobilitazioni del 17 Dicembre

12 / 12 / 2013

Apprendiamo con sorpresa dal Giornale di Vicenza che venerdì ci sarà uno sciopero studentesco a sostegno dei forconi. Di solito è molto difficile trovare tra le sue pagine notizie dedicate alle mobilitazioni studentesche. E' strano quindi che dia risalto a un'iniziativa, che abbiamo scoperto essere promossa da alcuni studenti vicini a Forza Nuova.

La protesta dei “forconi” è completamente altro da noi.

E' una protesta animata da istinti reazionari e nazionalisti. Propone amicizia e solidarietà con le forze dell'ordine ed invoca la creazione di un governo militare di transizione per cacciare via la casta politica italiana. E' diretta da personaggi che, per anni in nome del profitto, hanno devastato il nostro territorio costruendo capannoni ovunque. Sono quei padroncini, che ora invocano il “lavoro agli italiani”, ma prima facevano lavorare in nero immigrati sottopagati e sfruttati.
Non possiamo avere niente in comune con un'idea di rivoluzione del genere. Ci inquieta questa idea di futuro.
Noi siamo mobilitati da settimane con cortei spontanei ed occupazioni delle nostre scuole per opporci all'ennesimo provvedimento calato dall'alto: il ridimensionamento scolastico. Dopo i numerosi tagli effettuati, questa è solo l'ultima di una serie di conseguenze generate dal tentativo di distruzione della scuola pubblica portato avanti dalla Riforma Gelmini.

La nostra idea di rivoluzione parte dalla difesa della scuola pubblica di qualità ed accessibile a tutti per guardare al nostro futuro. Un futuro di reddito garantito, di allargamento di diritti e di dignità per tutti.

Per queste ragioni venerdì non scenderemo ovviamente in piazza con i forconi e respingiamo con determinazione i tentativi da parte di Forza Nuova di camuffarsi e costruirsi una certa agibilità dentro le scuole.

Nella giornata di Venerdì, all'entrata prima del suono della campanella, lanciamo dei presidi comunicativi con volantinaggi e striscioni fuori dalle scuole per lanciare la mobilitazione di Martedì 17 Dicembre, che, a partire dal rifiuto del ridimensionamento, vuole rivendicare una scuola e una società diverse.

La settimana prossima sarà ricca di mobilitazioni per il diritto all'abitare, per la dignità nei posti di lavoro e per il reddito. La nostra manifestazione vuole essere un contributo importante per i prossimi giorni.

Coordinamento Studentesco Vicenza