Vicenza- 8 marzo: We Want Sex street parade

9 / 3 / 2012

Ieri sera, una street parade ha attraversato il centro di Vicenza in occasione della giornata delle donne. Un corteo colorato e accompagnato dalla musica, è partito da Piazza Matteotti per parlare dei diritti delle donne e delle problematiche che sono costrette ad affrontare nella società di oggi.

Un gruppo di donne del Presidio No Dal Molin ha eseguito, lungo il percorso, la performance artistica delle lavoratrici dell'Omsa, licenziate e lasciate a casa mentre la loro azienda viene trasferita all'estero. Lo striscione d'apertura diceva “Il piacere non è ad alta velocità”, dedicato alla lotta dei valsusini contro il Tav.

Davanti al comune è stato rivendicato il diritto alle coppie di fatto perché a nessuno deve essere vietato di potersi amare e stare insieme.

Sulle vetrine dei negozi di abbigliamento sono stati attaccati cartelli che rimandavano allo sfruttamento del lavoro femminile attraverso contratti precari e con pochi o nessun diritto. Ma anche alla concezione con cui è concepita la donna in una società in cui è più importante l'apparire, l'estetica e la bellezza esteriore a ciò che è il proprio essere e i sentimenti. Negozi, come Zara, che non prevedono taglie superiori a quelle che deve avere la donna-modello imposta dalla società.

Tra i veri temi toccati non poteva mancare quello dell'obbiezione di coscienza dei medici in caso dell'aborto o della pillola del giorno dopo, che toglie la libertà alle donne di decidere della propria vita.

Le donne sono quelle che soffrono maggiormente il tema del lavoro, con un elevata disoccupazione, salari più bassi rispetto ai maschi e la quasi impossibilità di lavorare se si decide di avere un figlio. Una società che discrimina le donne al lavoro. Questo è il messaggio che è stato lanciato davanti alla sede di Cinfindustria, ricordando che anche le donne hanno partecipato all'iniziativa contro le domeniche lavorative e per il diritto al reddito tenutasi al Pam domenica 4 marzo.

I balli della Murga hanno attraversato tutto il percorso del corteo.

Dopo aver attraversato tutto il centro storico il corteo ha raggiunto Piazza delle Poste, dove si sono tenuti “I monologhi della vagina”, che verranno messi in scena al Teatro Astra il 31 marzo.

E' stata una bella serata per festeggiare in maniera diversa la giornata delle donne ma anche per far vivere un centro città sempre più spesso deserto e che offre momenti e spazi di relazione per i giovani e i meno giovani.

E questa sera si torna di nuovo in centro con la trash party in Piazza delle Poste, alle ore 20.30.

Assemblea We Want Sex

Vicenza 8 marzo- We Want Sex street parade

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