Il 10 ottobre gli studenti di molte città italiane scenderanno in piazza con un corteo per rivendicare una scuola pubblica, aperta ed inclusiva contro il ''patto educativo'' Renzi-Giannini, che continua a riproporre il modello neoliberista ed aziendalistico imposto alla scuola dalle riforme degli ultimi anni.
La richiesta è quella di una scuola degna
fuori dalle logiche del mercato, di un sapere libero che non si basi
su di una meritocrazia malsana. Il definanziamento della scuola pubblica
incide inesorabilmente anche sull'edilizia scolastica: ogni anno si
constatano nuovi danni e l'inadeguatezza strutturale degli edifici
scolastici, che mette ogni giorno a dura prova l'incolumità di chi
all'interno di quelle strutture passa la maggior parte della sua
giornata.
Gli studenti scenderanno in piazza anche contro
ogni forma di razzismo, sessismo e xenofobia, rigettando ogni forma
di nuovo e vecchio fascismo all’interno delle scuole per costruire
dal basso e tutte e tutti insieme una scuola accessibile, solidale e
di qualità.
Oggi, 6 Ottobre, gli studenti hanno organizzato iniziative di lancio della manifestazione, per informare i giovani di ogni problema che affligge la scuola pubblica. I volantinaggi, svolti nei luoghi più frequentati delle varie città, sono stati un'ottima occasione per confrontarsi con studenti e cittadini e capire come migliorare insieme la situazione attuale, per costruire un futuro migliore!
PADOVA
Il Coordinamento Studenti Medi di Padova alle 7.20 di questa mattina si è ritrovato di fronte alla stazione, luogo di passaggio di quasi tutti i giovani padovani, per effettuare l'iniziativa di volantinaggio, accompagnata dallo striscione: "Scuola: Cultura e formazione o scuola azienda?". La domanda posta è indirizzata a Renzi e al ministro Giannini che con la nuova proposta di riforma hanno aperto la consultazione popolare e studentesca, alla quale gli studenti preferiscono rispondere nella vita reale e non in quella virtuale. Attraverso l'intervento al megafono hanno lanciato l'appuntamento, il 10 Ottobre alle 9.00 in Piazza delle Erbe per avviare insieme la prima grande mobilitazione dell'autunno.
#piazzadopopiazza #10Ottobre
VENEZIA-MESTRE
Oggi una quindicina di studenti delle scuole veneziane, in coordinamento con altre diverse realtà d'Italia, hanno calato uno striscione simbolico dal Ponte di Rialto per lanciare il corteo del 10 Ottobre. Al mattino a piazzale Roma, luogo in cui scendono dal pullman gli studenti per raggiungere le proprie scuole, è stato effettuato un volantinaggio ricco di consensi con vari interventi al megafono. Sullo striscione: "Renzi nella scuola che prepari ci condanni a precari?. No alla scuola azienda. Per una scuola che formi cittadini e saperi critici e consapevoli".
#10Ottobre
RIMINI
Oggi
lunedì 6 Ottobre, il Collettivo studentesco di Rimini ha fatto un
blitz nel giardino del Liceo artistico e scientifico Serpieri per
lanciare verso lo sciopero studentesco del 10 ottobre, con uno
striscione che riportava una domanda per Renzi: ‘’Perché
definanziare il pubblico per dare al privato?’’.
Il
Presidente del Consiglio ha infatti aperto da qualche settimana una
‘’consultazione’’ sul ‘’patto educativo’’. A queste
finte aperture gli studenti rispondono con la presenza quotidiana
nelle scuole che ancora una volta vengono duramente colpite da tagli
e definanziamenti, al fianco di tutti gli insegnanti con i quali ogni
giorno difendono quel che resta della scuola pubblica.
Sono gli
studenti, i professori, il personale ATA e i genitori che mandano
avanti la scuola pubblica e non hanno bisogno di consultazioni farsa
per capire quello che funziona e quello che non funziona all'interno
di esse.
REGGIO-EMILIA
Questa
mattina al Polo scolastico, al termine delle lezioni è stata
effettuata un'azione di sensibilizzazione verso la mobilitazione
studentesca nazionale di Venerdì 10 Ottobre, che vedrà nelle strade
e nelle piazze studenti e studentesse di tante città italiane.
Durante l'azione sono stati spiegati al megafono i motivi per cui
anche a Reggio si scenderà in piazza, è stato affisso uno
striscione sui cancelli delle scuole dove veniva riportata una
domanda rivolta al Presidente del Consiglio: Renzi, quanto vale il
nostro futuro nella tua “buona scuola”?, facendo così
intendere che la consultazione promossa da Renzi e Giannini sul nuovo
patto educativo verrà messa in atto dagli studenti direttamente
nelle città e nelle scuole, opponendosi dal basso al modello di
scuola aziendalistico e privatizzato che i governi non eletti e al
servizio dei poteri finanziari cercano di concretizzare da ormai
troppo tempo.
Il 10 Ottobre sarà l' inizio di questo caldo
autunno, facendo sentire forte la voce di chi lotta per una scuola
che sia realmente pubblica, accessibile, multiculturale, e libera
dalle imposizioni liberiste!
#TUTT* LIBER* #TUTT* UGUALI #TUTTO
GRATIS #10O
TRIESTE
A trieste l'iniziativa è stata strutturata dagli studenti su due giornate, quella del 6 e del 7 ottobre. Stamattina il Coordinamento Studentesco si è trovato fuori da due poli scolastici con stencil, striscioni e volantini per promuovere la giornata nazionale del 10 ottobre, in cui scenderà in piazza assieme ai docenti per manifestare contro la futura riforma scolastica Renzi-Giannini. Domani verranno coperte altre 4 scuole, con le stesse modalità.
VICENZA
Oggi il Coordinamento Studentesco di Vicenza è andato nel Polo degli studi della città dove la questione dell'edilizia scolastica è maggiormente sentita. Ha volantinato, megafonato ma soprattutto interagito con gli studenti, specie i meno informati, sui provvedimenti inesistenti e i mancati fondi della riforma Renzi-Giannini lanciando l'importante mobilitazione nazionale del 10 ottobre. #renzicicapiamo #10o Tutti liberi tutti uguali tutto pubblico!
BOLOGNA
Oggi 6 ottobre gli Studenti Medi Autorganizzati di Bologna si sono ritrovati davanti al provveditorato di Bologna , rilanciando la data di mobilitazione del 10 ottobre sanzionando l'ingresso dell'edificio , e presentandosi con striscioni, volantini e fumogeni per invitare tutti e tutte venerdì in corteo per dire no alla riforma Giannini-Renzi. Hanno ribadito la sua incostituzionalità rivendicando i diritti di tutti i componenti della scuola, studenti e professori. Gli studenti vogliono una scuola che sia veramente pubblica, non un'azienda gestita da chi, con essa, non ha nulla a che fare. Gli studenti di Bologna invitano tutti il 10 in p.zza San Francesco . #Tutto gratis #tutti liberi #tutti uguali
NAPOLI
Oggi gli attivisti del Coordinamento Kaos Napoli hanno esposto uno striscione di lancio per la manifestazione del 10 Ottobre sul ponte di via Acton, a pochi metri da piazza Plebiscito. Sullo striscione era scritto, provocatoriamente: "chi valuta il piano Renzi? -Dei test a crocette? -una consultazione finta? -o il 10 ottobre?"
Ci vediamo il 10 ottobre nelle piazze!
#tuttiliberi #tuttiuguali #tuttopubblico
JESI
Al capolinea delle coriere della città di Jesi (PortaValle) il Collettivo Cortocircuito, è sbucato fuori inaspettatamente portando con sè delle scatole aperte con un fondo nero e la scritta "futuro" che stava a rappresentare appunto, l'assenza di futuro per i giovani. Hanno poi volantinato e acceso dei fumogeni per lanciare la manifestazione del 10. L'azione si è svolta sotto gli occhi di un centinaio di studenti stupiti, ma anche piacevolmente colpiti. #10Ottobre
Ci vediamo in tutte le piazze il 10 Ottobre!!
Be students, be rebel!
#piazzadopopiazza #noallascuolaazienda #10O