Verona. Violenza fascista contro il Metropoliscafé

Tre "fascisti da stadio" tentano nella notte di venerdì 29 aprile di fare irruzione al Metropoliscafé

2 / 5 / 2011

Venerdì 29 aprile al Metropoliscafé. Sono appena terminate le letture di poesie e lo spazio è ancora pieno di persone. Molte le famiglie con bambini e bambine.

11.30: tre tipi, teste rasate spalle grosse e scala dell'Hellas Verona sulla schiena entrano al metropolis. Vengono fermati sulla porta, facedo loro notare che è uno spazio associativo, non un locale.

I tre escono e una volta fuori, si girano senza motivo e colpiscono i primi che trovano. Cercano di entrare con la forza ma vengono respinti e le botte continuano anche all'esterno. Si conclude così una serata che doveva essere, e comunque nonostante l'aggressione è stata, un momento dedicato alla cultura e alle esperienze di vita solidali.

Nel terzo anniversario dell'aggressione mortale a Nicola Tommasoli, continuano a ripresentarsi comportamenti intolleranti e violenti nella nostra città.

I tre protagonisti dell'episodio sono probabilmente "solo" dei balordi da stadio, ma pienamente fascisti in quei comportamenti che troppo spesso a Verona vengono tollerati, quando non direttamente sostenuti.

Non c'è bisogno di dire che noi, attivisti/e del metropolis, continueremo le nostre attività.