Ventimiglia - La polizia blocca corteo di migranti diretto al confine

31 / 5 / 2016

Dopo i rastrellamenti e le deportazioni compiute ieri dalle forze dell’ordine ai danni di decine di migranti, che hanno avuto come conseguenza anche 11 fogli di via dati ad attivisti fermati mentre mettevano in atto una manifestazione di solidarietà, anche oggi è stata una giornata di tensioni e proteste a Ventimiglia.

Dopo un'assemblea di fronte alla chiesa di San Nicola, che per due giorni ha dato ospitalità a diversi migranti che avevano lasciato il campo autogestito (in seguito alla scadenza dell’ultimatum lanciato dal sindaco Ioculano e l’arrivo di polizia e guardia di finanza nella cittadina ligure), un gruppo di circa settanta persone si è messo in marcia verso il confine italo-francese. Tre blindati della polizia e la celere in assetto antisommossa hanno immediatamente bloccato la strada ai migranti, fermando anche quattro solidali che erano in corteo con loro.

Nonostante l’ultimatum lanciato dalla polizia, che ha ordinato di sgomberare la strada, i migranti sono rimasti fermi ed in silenzio; si sono seduti per  terra, determinati a non tornare indietro.  Contemporaneamente è trapelata la notizia dell’arrivo, sul ponte dell'autostrada, di quattro pullman pronti per le deportazioni, mentre la questura di Imperia veniva chiusa al pubblico per “stato di emergenza” interno.

Dopo momenti di tensione e continue provocazioni da parte della polizia è  iniziata una mediazione, che ha visto come intermediario la Caritas. La richiesta dei migranti è stata chiara: attraversare la frontiera. Hanno rifiutato anche del cibo, offertogli dalla stessa Caritas, rispondendo che l’unica loro esigenza è la libertà di poter andare in Francia e muoversi in Europa. Dopo diversi tentativi della Caritas, che ha invitato i migranti a trovare riparo presso la propria sede, questi hanno accettato la mediazione.   

Alle quattro persone fermate in mattinata, che sono state trattenute per ore in caserma, è stata notificata una denuncia per il "possesso di una pinza" ed un'altra per oltraggio a pubblico ufficiale, per aver commentato la scena con un "siete ridicoli". A due di loro, inoltre, è stato dato un foglio di via da Ventimiglia. Il totale dei fogli di via dati agli attivisti sale a 13.

Per info e aggiornamenti: Presidio Permanente No Borders - Ventimiglia