Oltre seimila persone hanno attraversato le calli ed i campi di Venezia per la terza edizione di Side by Side, la "marcia per l'umanità". Una marea composta da singoli cittadini e realtà organizzate: centri sociali, associazioni laiche e cattoliche, sindacati di base, comunità migranti, cooperative dell'accoglienza degna, hanno deciso di mettersi in marcia contro il decreto Salvini e le politiche razziste di questo governo.
Un corteo che da subito ha iniziato a riempire il piazzale antistante la stazione di Santa Lucia e verso le 15.00 ha iniziato a sfilare in direzione di Rialto. Tantissimi gli interventi succedutisi al microfono. Si denunciano quelli che saranno gli effetti del decreto sicurezza per le migliaia di persone che da un giorno all'altro si troveranno senza documenti, senza il diritto alla residenza per i richiedenti asilo, senza il diritto ad una vera accoglienza degna e si afferma con forza la necessità di opporsi e disobbedire a questa legge vergognosa ed inumana.
Il corteo finisce dopo più' di due ore in campo Sant'Angelo con gli interventi conclusivi ed è stato soprattutto denunciato il crescente clima di odio ed intolleranza che il governo Lega-5 Stelle alimenta attraverso la guerra alle Ong, con la chiusura dei porti e le deportazioni di massa, con l'apertura di nuovi Cpr, veri e propri lager per migranti.
Quello che emerge, però, è un altro paese che non si vuole arrendere alla barbarie, quello dei centomila #indivisibili scesi in piazza il 10 novembre scorso a Roma, quello che da Riace a Lodi, ogni giorno nelle nostre città, costruisce reti di solidarietà, di mutuo soccorso, che organizza la resistenza e la disobbedienza a questo decreto, che riempie assemblee, presidi e piazze, che ha deciso di mettersi in marcia fianco a fianco, side by side, contro le politiche razziste di questo governo, per costruire le città accoglienti e solidali, contro l'esclusione sociale e per la difesa dei diritti di tutti.
La nostra marcia è appena cominciata!