Venezia – Occupato il Liceo Marco Polo

Il comunicato del Collettivo Polo-Las

19 / 10 / 2022

Oggi noi student3 del Collettivo Polo-Las con tant3 student3 del Liceo Marco Polo abbiamo occupato la nostra scuola, dopo esserci riunit3 in un’assemblea di istituto e aver chiarito insieme le nostre motivazioni. Vogliamo una scuola adatta a prepararci al mondo che ci circonda, che ci parli di temi che ad oggi restano confinati fuori dalle nostre aule, come la crisi climatica e la guerra. Vogliamo una scuola che ci educhi al consenso e all’educazione sessuale e che si occupi della nostra salute mentale.

La scuola che invece ci viene proposta, quella descritta nel programma elettorale di Fratelli d’Italia, è una scuola che non fa altro che aumentare il divario sociale.

Si parla infatti di investire nella scuola privata o di “professionalizzare” quella pubblica. Quindi da un lato rendere l’arricchimento culturale un privilegio; dall’altro abituare gli studenti al lavoro aggiungendo ore di PCTO e aumentando il monte ore settimanale di lezione per poter lavorare un anno prima.

Con questa occupazione vogliamo quindi incanalare la rabbia di noi student3 per creare assieme un’alternativa, realizzando corsi che riempiano il vuoto lasciato dall’istruzione italiana e promuovendo una socialità e un confronto sano tra noi student3, che ancora sentiamo sulla nostra pelle il peso di due anni di pandemia.

Oggi la giornata si è riempita di corsi, discussioni e assemblee nelle quali abbiamo portato all’interno della scuola proprio le tematiche che non affrontiamo nelle nostre lezioni ma che reputiamo indispensabili per la nostra crescita personale e collettiva.

Tra questi abbiamo parlato di Transfemminismo e di temi quali l’educazione sessuale, al consenso e alle differenze. Parlando di discriminazioni e molestie abbiamo parlato di tutte quelle occasioni in cui noi giovani non ci sentiamo sicur3, tutte quelle situazioni di pericolo che nessuno ci prepara ad affrontare. A questo abbiamo voluto dare anche una risposta pratica con un corso di autodifesa.

Come student3 pensiamo spesso a quale sarà il futuro che ci aspetta e che le politiche di sfruttamento di territori e risorse ci stanno lasciando.

Abbiamo portato finalmente una discussione sulla crisi climatica all’interno delle nostre aule.

Questa occupazione nasce dalla volontà di cambiare la scuola per cambiare il nostro futuro, un futuro che ora si avvicina molto di più alla devastazione del pianeta che conosciamo ora, invece che un equilibrio che noi umani possiamo trovare con esso.

Per questo nello striscione dell’occupazione abbiamo ribadito la nostra contrarietà al continuo uso dei combustibili fossili come fonte di energia, sostenendo la campagna internazionale END FOSSIL OCCUPY.

Insieme all3 student3 delle altre scuole della nostra città e di molte altre, domani scenderemo in piazza con il Coordinamento Studenti Medi Venezia-Mestre, per una Manifestazione Studentesca Antifascista e porteremo le stesse rivendicazioni nelle piazze e nelle strade.

La nostra volontà è quella di iniziare da queste occupazioni e manifestazioni per iniziare una mobilitazione studentesca che parli in tutte le città di un modello di scuola diverso da questo, diverso da quello proposto da Fratelli d’Italia, e fondato sulle necessità e i bisogni di noi student3.

Nel loro programma manca il nostro futuro!

E partendo dalle nostre scuole ce lo riprendiamo!