Venezia - La nostra austerity paga il vostro lusso

Calato striscione di trenta metri da una gru in bacino S.Marco

8 / 6 / 2012

Venezia militarizzata per due giorni a causa della visita della gotha della finanza e del Presidente Napolitano. Piazza S.Marco e ogni canale della città presidiati da mezzi e uomini delle forze dell'ordine. Un dispiegamento di sicurezza che però non ha retto. Per ben due volte.

Ieri l'iniziativa di un'ottantina di militanti dei centri sociali del nordest all'Hotel Monaco, dove stasera si sarebbe dovuta tenere la cena pagata dalla Costa Crociere (remember Concordia?), a ricordare con vermi e liquami che Venezia non è pacificata di fronte alle manovre economiche lacrime e sangue, di fronte alla stretta economica nei luoghi terremotati e, soprattutto, di fronte a chi decide di andare a cena con coloro che ogni giorno partecipano alla distruzione della città permettendo il passaggio di quei mostri chiamati Grandi Navi.

Oggi i centri sociali sono saliti a 50 metri su una gru a punta della dogana e hanno dispiegato uno striscione di trenta metri a guardare il bacino S. Marco, verso la piazza resa inaccessibile in questi due giorni. Sullo striscione capeggiava la scritta "La nostra austerity paga il vostro lusso", a ricordare la cena di gala nell'hotel a 5 stelle che si sarebbe dovuta tenere stasera. Alla faccia di migliaia di cittadini e dei loro sacrifici imposti dalle manovre governative.

Si sarebbe dovuta tenere, il condizionale è d'obbligo. Infatti prima la cena è stata spostata all'Isola di S. Clemente, luogo del workshop Italia-Usa, per motivi di sicurezza e successivamente è giunta la notizia della rinuncia del Premier alla trasferta in laguna. 

Terremoto, crisi, grandi navi, non c'è niente da festeggiare.

Venezia - foto dello striscione calato in bacino S. Marco