Un funerale in piena regola con corteo in abito nero, bara con croce bianca e finto sacerdote: è la protesta inscenata stasera a Venezia dai precari della scuola, lungo la trafficata Lista di Spagna.
Una iniziativa indetta contro la riforma della scuola firmata dal ministro Gelmini. A sfilare sono state una settantina di persone portando crisantemi e fermandosi ogni tanto per leggere brani di celebri autori che magnificavano il valore e l'importanza pedagogico- formativa della scuola.
Poi sono stati letti stralci della riforma mentre con delle forbici venivano tagliati a pezzi i testi dei «maestri». Poi sono partiti gli slogan come «taglia..taglia...e la società deraglia» e i versi, stilati per l'occasione, che recitavano «scuola italiana ferita a morte dai gelminiani tagli a terra cadde esangue e al suolo giacque».