Venezia - Fermiamo i corrotti e i devastatori della Laguna

Domenica 4 ottobre mobilitazione contro le grandi navi e lo scavo di nuovi canali

29 / 9 / 2015

La sentenza del TAR del Veneto del 29 luglio 2015 ha definitivamente bocciato il dannoso progetto dell’Autorità Portuale di scavare il Canale Contorta - Sant’Angelo come via d’accesso alternativa in Marittima delle grandi navi da crociera.


Ma i devastatori della Laguna non si arrendono: un nuovo accordo tra il neo Sindaco Brugnaro e il Presidente dell’A.P. Costa, che avrebbe il placet bipartizan della Moretti (capogruppo in Regione) e di Ferrazzi (capogruppo in Comune) del PD, ha resuscitato l’ipotesi di scavare il canale V. Emanuele per far entrare le grandi navi da Malamocco, utilizzando il “Canale dei petroli”, aggirare l’isola delle Tresse e giungere quindi in Marittima.

Il progetto, per la sua piena funzionalità, prevederebbe addirittura il raddoppio del canale dei petroli e il suo arginamento, con ulteriore devastazione ambientale ed idraulica, tanto quanto, se non peggio del canale Contorta, solo per prendere tempo. 

Intanto tutto resta come prima, con le grandi navi che passano davanti a San Marco, nonostante il decreto Clini - Passera lo vieterebbe.

Tutto questo mentre esiste l'alternativa di realizzare un avamporto per le mega navi in bocca del Lido, mantenendo ed anzi aumentando i posti di lavoro e l’attuale Marittima per le navi più piccole. Purtroppo esiste un voluto oscuramento delle soluzioni alternative alla bocca di Lido, che dimostra la possibile compatibilità tra la salvaguardia dell'ambiente lagunare e la conferma nonché l'aumento della occupazione, la permanenza dell'home port, con la piena attività della Marittima e l'innovazione tecnologica della logistica. Tutto con costi e tempi definiti.

A ciò si aggiunga la “chicca” della censura della mostra di Berengo Gardin di cui il sindaco Brugnaro è il diretto responsabile.

La lobby delle grandi navi, come quella dello scandalo MOSE, ha i suoi sponsor politici, ma ora che il trucco è stato scoperto è tempo di riconquistarsi il diritto di decidere per il bene comune della città e non per i profitti privati di pochi.

TUTTI ALLE ZATTERE, DOMENICA 4 OTTOBRE ALLE 15.30

Comitato No Grandi Navi – Laguna Bene Comune