Urbino - Nasce la "Libera Biblioteca De Carlo"

(Ri)appropriamoci della cultura! Apriamo spazi di libertà!

16 / 5 / 2013

Finalmente uno spazio liberato. Un luogo dove produrre cultura e socialità, l' occasione di una ricomposizione dal basso di una comunità studentesca sotto attacco, criminalizzata fino alla nausea, repressa, indebolita dall' avanzare della crisi.

Da questa facoltà siamo stati sgomberati, abbiamo visto questo posto militarizzato più volte nel corso degli ultimi anni, siamo stati seguiti e identificati ad ogni iniziativa pubblica per paura di contestazioni: in sostanza si è fatto di tutto per marginalizzare, isolare ed estromettere chi fa politica nell' Università.Troppe volte, entrando in questi corridoi, abbiamo visto il deserto, l' omologazione, la riproduzione del modello culturale dominante. Il fastidio e la frustrazione si sono fatte esigenza ed è per questo che abbiamo deciso di dar vita a questo progetto, una biblioteca autogestita all' interno dell' Università.

Faremo di questa biblioteca un laboratorio di emancipazione, un modello di scambio e condivisione della cultura alternativo a quello della grande distribuzione, un luogo di incontro, di studio, di autoformazione, uno spazio per chi vuole condividere percorsi di lotta tutti da costruire.

In un periodo storico segnato dal regresso sul piano dei diritti, dall' ulteriore indebolimento delle fasce più deboli e della repressione di ogni forma di dissenso, rivendichiamo a maggior ragione la necessità di pratiche come la riappropriazione, la diffusione di circuiti culturali alternativi, l' esigenza di sviluppare uno spirito critico rispetto all' esistente, dentro e contro l' Università. Non possiamo quindi non accennare a quelle che sono state le esperienze della Libreria Autogestita Ex Cuem, all'Università Statale di Milano: agli sgomberi, alle intimidazioni e alla violenza agita dall' alto rispondiamo con la solidarietà e con la generalizzazione delle lotte e delle pratiche autogestionarie.

Oggi rientriamo in facoltà con l' obiettivo di organizzarci e di creare collettivamente momenti di rottura rispetto alla logica aziendalistica e meritocratica di un Università che dopo essere stata svenduta e dequalificata, muore giorno dopo giorno.

Vi aspettiamo nel nuovo spazio alle 17:30 per la prima assemblea!

(RI) appopriamoci della cultura !

APRIAMO SPAZI DI LIBERTA' !

Studentesse e studenti in agitazione