Urbino - Fuori i fascisti dalle nostre città!

Sugli accoltellamenti nazi-fascisti di Cattolica

11 / 4 / 2012

L’aggressione ai danni di due migranti  avvenuta a Cattolica è l’ennesima violenza fascista avvenuta in questo territorio in questi ultimi anni (la quarta negli ultimi sette mesi), un'escalation di violenze ai danni di compagni e immigrati che non è stata in alcun modo arginata da istituzioni e partiti politici presenti nelle amministrazioni. Questa volta ci sono due persone all’ospedale con ferite da taglio alla gola e ai polmoni, uno versa in gravi condizioni e lotta fra la vita e la morte. Cominciamo quindi con l’ esprimere la nostra solidarietà ai fratelli feriti e ci auguriamo di rivederli presto sani e sereni nella vita di tutti i giorni.

Da sempre abbiamo denunciato all’ opinione pubblica la presenza di questi gruppi di naziskin in provincia, ma al di là di qualche articolo sui giornali locali è passato tutto sotto silenzio. Ora non è più possibile tacere, ora è chiaro a tutti come il fenomeno del neo-fascismo è presente e pericoloso e per questo va combattuto. Nessuno potrà più lavarsene le mani o nascondersi dietro la falsa demagogia sulle vecchie ideologie. E' ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità e faccia il possibile per chiudere ogni spazio di agibilità a chi ha fatto dell’ odio, della discriminazione e dello squadrismo la propria pratica politica.

Siamo consapevoli del fatto che concedere una piazza a questa gente per i propri “presidi informativi”, lasciarli entrare nelle scuole per fare proselitismo, sottovalutare queste aggressioni e coprirle a livello mediatico facendole passare per risse da bar, significhi essere in qualche modo complici di questa deriva violenta e razzista che ha coinvolto la nostra provincia. Le istituzioni e gli uomini politici purtroppo hanno smesso da tempo di richiamare questo territorio alla propria memoria storica, alla Resistenza che qui si è combattuta con gran dispendio di sangue. Ciò ha fatto in modo che pochi esaltati potessero riorganizzarsi e crescere pericolosamente di numero negli ultimi mesi, fino ad arrivare a episodi gravi come questo.

Conosciamo i fascisti che si aggirano per la provincia e continueremo a lottare per mettere spalle al muro questi infami nostalgici del ventennio, continueremo a difendere i valori dell’ antifascismo e dell’ antirazzismo, dell’ integrazione e dell’ accoglienza. Le uniche persone che non vogliamo più vedere agire indisturbate per le strade e per le piazze sono questi fascisti dalla lama facile, che più volte in provincia hanno provato a rialzare la testa e sono stati puntualmente rimessi al proprio posto da movimenti, associazioni e opinione pubblica.

Nessuna presenza fascista sarà più tollerata e saremo pronti a mobilitarci ad ogni presidio, manifestazione o azione dell’ area neo – fascista marchigiana allo scopo di chiudere loro ogni spazio di agibilità politica in questo territorio, cercando ancora una volta di arrivare dove le istituzioni non hanno potuto o peggio voluto.

Fuori i fascisti dalle città!

Collettivo C1Autogestita - Urbino