Udine - Uno spontaneo pomeriggio antifascista

Venerdì 28 settembre 2012 - Presidio e manifestazioni spontanee contro il corteo di Forza Nuova

Utente: folletto
29 / 9 / 2012

Un presidio antifascista/antirazzista composto da diverse realtà cittadine, dall'Arci all'Usi passando per Rifondazione, gli anarchici libertari, l'Anpi, la Fiom, Sel. Un presidio unico di tutte le realtà antifasciste è stata la risposta istintiva che la città di Udine ha messo in campo per ribattere al provocatorio corteo annunciato da Forza Nuova. Dalle 15.00, con alcune ore di anticipo in confronto al concentramento di FN, le realtà antifasciste hanno cominciato un presidio in Piazza della Repubblica a poche centinaia di metri dal concentramento del corteo fascista, in uno dei quartieri più multiculturali della città. Quando si è avvicinato l'orario del corteo di FN i manifestanti hanno deciso di andare a dimostrare ai fascisti la loro incompatibilità con la città di Udine, con questi territori di confine, con il pianeta terra. La polizia ha da subito cercato di impedire l' avvicinamento ma la spinta antirazzista ha avuto facilmente la meglio riuscendo a raggiungere la piazza ed obbligando la polizia ad assumere in tutta fretta le difese dei fascisti schierandosi con caschi e scudi, dimenticandosi perfino di una mezza dozzina di forzanuovisti posizionati in un altro angolo della piazza. Dopo aver scortato i fascisti sotto un lancio di bottiglie di plastica e di lattine la polizia ha cominciato a spingere sugli antifascisti manifestando un nervosismo che poteva facilmente tramutarsi in cariche mentre il corteo di FN partiva con trenta manifestanti.
Le realtà antifasciste hanno deciso allora di tornare verso la piazza di partenza ma il solo pensiero che dei razzisti stessero raggiungendo il centro cittadino per promuovere la loro omofobia, il loro razzismo, il loro cattolicesimo oltranzista ha spinto i manifestanti a non fermarsi. Istintivamente al grido di "Piazza Libertà", luogo di arrivo del corteo di FN, diverse decine di persone hanno cominciato a correre in direzione del centro. Alla polizia, rimasta completamente spiazzata non è rimasto altro da fare se non inseguire di corsa i manifestanti per cercare di superarli senza poi però tentare un vero blocco sperando invece di condurre il corteo spontaneo verso una piazza diversa. Ma il corteo, dopo essersi fatto sorpassare, alla prima occasione ha svoltato in un'altra via cercando di seminare la polizia. Ne è seguita una rincorsa da parte delle forze dell'ordine che non ha esitato ad usare anche un furgone guidato a folle velocità verso i manifestanti per cercare di bloccarli. Quando i manifestanti sono giunti a pochi metri da Piazza Libertà la polizia non ha esitato a usare i manganelli  ma nonostante questo i manifestanti sono riusciti ad aggirare ancora una volta le forze di polizia raggiungendo così la piazza.
A quel punto alla polizia e ai carabinieri non è rimasto altro da fare se non usare i mezzi blindati per creare un muro fra antifascisti e il corteo di FN che stava arrivando, isolando di fatto quest'ultimo in un angolo della piazza. Per tutto il tempo della loro presenza in piazza i manifestanti hanno scandito slogan e cantato canzoni partigiane che hanno coinvolto anche i cittadini presenti e di fatto hanno annullato il comizio di Forza Nuova che nessuno è letteralmente riuscito a sentire. Alla fine la polizia ha scortato i fascisti fuori dalla piazza che si è trasformata in un luogo di festa antirazzista e antifascista.

28 settemre - udine antifascista