Trieste - Casa e trasporti verso il 6 maggio

Studenti e precari per il diritto alla casa ed alla mobilità

2 / 5 / 2011

Domenica 1 maggio, in occasione della giornata dei lavoratori, un gruppo di studenti e di precari ha deciso di allargare la discussione sui diritti ricordando a tutti che la vita non è solo lavoro e che una vita dignitosa non dipende solo dall'avere un salario o meno. Ci sono anche altri diritti che vanno ricordati e reclamati perchè, anche per chi lavora, la giornata non inizia e non si conclude con la timbratura di un cartellino.

Degli striscioni sono stati appesi fuori da alcuni palazzi abbandonati nel centro cittadino perchè gli appartamenti sfitti in città sono un numero elevatissimo e gli affitti stanno raggiungendo costi stellari. Inoltre molte delle case sfitte sono pubbliche ma è evidente che in questa città non si investe sull'edilizia pubblica come si dovrebbe, molti condomini vengo lasciati all'abbandono fino all'intervento di privati che trasformano aree residenziali in condomini lussuosi il cui costo al metro quadro è assolutamente fuori dalla portata di qualsiasi precario. Zone intere del centro stanno cambiando forma non solo dal punto di vista esterno ma soprattutto in fatto di composizione sociale di chi quei luoghi li vive, giovani coppie, precari e studenti sono automaticamente sempre più esclusi da alcune zone della loro città. Muoversi inoltre all'interno della propria città è sempre stata una necessità collettiva diffusa, incentivata sempre di più negli ultimi anni dai ritmi produttivi che obbligano sempre più persone a correre da un lavoro all'altro o da un'aula universitaria al luogo di lavoro. Per muoversi con i mezzi “pubblici” siamo tutti costretti a pagare un biglietto che aumenta di anno in anno per un servizio che poi nella pratica si ferma al calar del sole. Alcuni striscioni che rivendicano il diritto al trasporto ed alla mobilità sono stati attaccati sul retro di alcuni mezzi della Trieste Trasporti ed hanno attraversato la città.

Il diritto alla casa ed ai trasporti sono solo due dei tanti argomenti che comporranno la giornata dello sciopero generale del 6 maggio, è anche in vista di questa data che l'iniziativa del primo maggio si rivolge e che ha spinto studenti e precari a parlare di questioni diverse dal lavoro.


Studenti-inquilini precari