Trieste: ASC, 2 case sequestrate, altre 2 case autoassegnate

La procura sequestra 2 case autoassegnate, di propria inziativa senza nessuna richiesta da parte di ATER, candidandosi a risolvere il problema della casa per via giudiziaria mentre ASC ha attivato da tempo percorsi di confronto e costruzione di soluzioni dal basso.

22 / 3 / 2015

Il 19 marzo la Procura di Trieste ha sequestrato due delle case autoassegnate.

Immediata la reazione di ASC, che è entrata nel Tribunale per una conferenza stampa (di seguito il comunicato) denunciando la vergogna dell'accaduto e la pronta risposta: altre due case sono state autoassegnate.

Di seguito il comunicato di ASC Trieste e il video di risposta alla via giudiziaria della Procura

--------------------------------------------------------


Mentre alcuni di noi erano a Francoforte a dimostrare che c'è un'altra Europa oltre a quella della Troika, delle banche e dell'austerity, la Procura di Trieste ha pensato bene di sequestrare due delle case autoassegnate a Trieste.

L'operazione è avvenuta il 19 Marzo.

È una vergogna E L'ordinanza del giudice mostra due cose: ignoranza e arroganza.
Secondo il giudice gli autoassegnatari toglierebbero diritti ad altri e avrebbero un “indebito vantaggio”.
Il giudice non sa che quegli alloggi non sono assegnabili perché sono fuori dalle liste. Erano in vendita: come “vani” e non come abitazioni perché necessitano di lavori (che gli autoassegnatari mettono in opera a proprie spese)


Il giudice non sa che proprio a Trieste pochi anni fa il tribunale stabilì che l'autoassegnazione in stato di necessità di alloggi fuori dalle liste NON È un reato e NON TOGLIE diritti a nessuno.


Con arroganza, la procura si candida a trattare il delicatissimo problema della casa, ovvero la dignità e i diritti di centinaia di persone che non stanno trovando risposte da parte delle istituzioni.
ASC da lungo tempo sta discutendo con il Comune e con Ater di percorsi possibili, di soluzioni dal basso, di autorecupero; ha chiesto al prefetto una moratoria sugli sfratti (ce ne sono 500 all'anno in questa città) raccogliendo centinaia di firme, comprese quelle di consiglieri comunali e regionali; collaborando con il Comune e i servizi sociali ha accompagnato alcuni autoassegnatari verso soluzioni più degne di una casa autoassegnata.
Una delle case sequestrate dalla procura era appena stata lasciata libera perché la persona che ci viveva ha riattivato un percorso di vita e trovato una casa in affitto.
A questo servono le case autoassegnate: un attimo di respiro nella tempesta della crisi, un rifugio contro la disperazione, un'accoglienza a una necessità inviolabile.

Senza nessuna richiesta di sgombero da parte delle istituzioni, la Procura pensa di rispondere a tutto questo con l'arroganza della via giudiziaria, con quattro righe che mostrano una brutalità e un'ignoranza senza decenza.

Seguendo quale legge, ci chiediamo?
Forse il “piano casa” del Ministro Lupi?
Ma quale Lupi? Quello che si è dimesso oggi per essere stato scoperto a favorire la carriera del figlio? Quello che si è dimesso oggi per essere stato scoperto nella solita vergognosa trama di “appalti e favori”, come titola il giornale, insieme a sottosegretari, consiglieri, personaggi da sempre sulla scena degli appalti e del cemento?
È questa “la legge” sulla base della quale la Procura di Trieste sequestra le case?
È questo “il piano” di Lupi? Ci potrebbe star bene anche a noi: dateci il denaro, quello nostro, quello di tutti, quello che nascondete nelle tasche dell'1% che in Europa ha il 50% della ricchezza.


Proprio a Trieste, mentre scoppia il noioso scandalo di corruzioni e appalti, questa volta a proposito della piattaforma logistica (“la cricca del ministero delle infrastrutture”, chiosa Il Piccolo), un giudice ci viene a dire che i diseredati di tutto hanno “indebiti vantaggi”?


Non siamo mica figli dei Lupi noi. Quelli sì hanno indebiti vantaggi.
Noi vogliamo per tutti ciò che tutti ci meritiamo: casa, diritti, dignità.
Non siamo figli dei Lupi, ma non siamo nemmeno degli agnelli.


La miglior risposta a tutto questo è che oggi altre due case sono state autoassegnate da altri diseredati che non hanno altra risposta se non porte chiuse, polizia e crisi.

ASC Trieste

2 case sequestrate - 2 case autoassegnate

video 2 case sequestrate - 2 case autoassegnate