Treviso - Uniti per lo sciopero

Giornata di mobilitazioni in tutta la provincia

7 / 5 / 2011

 Giornata di mobilitazioni in tutta la provincia di Treviso a coronare un percorso complesso che ci ha portati a costruire lo sciopero generale.

E' cominciata presto, intorno alle 7:00, con un presidio davanti allo stabilimento della De' Longhi, una delle fabbriche più grandi della provincia. Lavoratori, studenti, disoccupati, precari e artisti si sono riuniti davanti ai cancelli dell'azienda per dare appuntamento a tutti al corteo che due ore più tardi avrebbe animato il centro del capoluogo.

Di fronte ad un parcheggio semi-deserto, solitamente stracolmo di macchine, il delegato della Fiom prende atto e spiega l'altissima adesione allo sciopero dei lavoratori. Al posto del caotico ingresso alla fabbrica, le presenze sparute di qualche impiegato e di qualche addetto al magazzino, ferma in complesso la produzione.

Di qui la decisione di recarsi in carovana tutti al concentramento del corteo previsto di fronte alla stazione ferroviaria di Treviso.

Fin dai primi minuti centinaia e centinaia di persone affollano il piazzale Duca d'Aosta di Treviso e subito presenti i vari spezzoni che animeranno il corteo:

Studenti, Insegnati, Lavoratori, Autoferrotramvieri e lo spezzone di Uniti contro la crisi, numeroso, colorato e rumoroso.

Il corteo si è snodato lungo le vie del centro cittadino aggirando piazza Borsa, sede della camera di commercio e luogo di un incontro tenuto il ministro Sacconi bersaglio di critiche, contestazioni e cori.

Alla fine della giornata  le presenze al corteo si possono stabilire intorno alle 1500/2000 persone.

Il dato sull'affluenza però va considerato con altri cortei ed iniziative che si sono tenute in tutta la provincia, nelle più importanti città come Conegliano e Castelfranco.

Una grande giornata quella di ieri, che lascia  come accumulo l'entusiasmo e la voglia di riprendere e dar vita ad un grande ciclo di lotte sociali.

Treviso - Presidio De Longhi

Treviso - Sciopero Generale corteo