Treviso - TOMA LA HUELGA - Riprendiamoci le piazze

Comunicato del Coordinamento Studentesco di Treviso

15 / 11 / 2012

Oggi il Coordinamento Studentesco di Treviso ha deciso di non ridurre la giornata di sciopero europeo del 14 Novembre a una semplice commemorazione dei diritti perduti, bensì di trasformare questo appuntamento europeo in una giornata di rivendicazione.

Oggi in moltissime città d’Europa sono scesi in piazza tutti gli studenti e i precari stanchi di pagare un debito che non ci appartiene per gridare che noi non siamo disposti a sottometterci a questa dittatura bancaria.

Per questo motivo oggi il Coordinamento ha promosso uno sciopero ed una manifestazione studentesca per attraversare le vie della nostra città. Giunti in Piazza dei Signori abbiamo deciso di sanzionare la sede centrale dell’Unicredit per lanciare il segnale che anche a Treviso, come in tutte le altre piazze europee, non siamo più disposti ad accettare passivamente le decisioni del governo e della Troika. Abbiamo deciso di appendere dei cartelli contro la BCE sulle vetrate della banca e di sigillare simbolicamente l'entrata per esprimere il nostro dissenso verso questa crisi che colpisce ogni giorno il reddito delle nostre famiglie. Unicredit e tutto il sistema bancario e finanziario sono i responsabili di questa crisi, hanno speculato e continuano a speculare sulla vita di milioni di persone e pretendono che siano i cittadini a risanare i loro bilanci pagando costi sempre più pesanti: taglio del welfare e dei servizi, riduzione dei diritti nella vita e nel lavoro. Per questo la rabbia degli studenti si è manifestata attraverso il lancio di uova sulla banca Unicredit per manifestare e comunicare la necessità di una concreta opposizione al sistema bancario, causa della crisi che sta colpendo il nostro Paese come molti altri. Abbiamo poi proseguito con un corteo selvaggio per le vie del centro, arrivando fino alla sede dell’INPS per rivendicare il reddito di cittadinanza, ammortizzatori sociali generalizzati che garantiscano una vita degna a tutti: giovani, precari, anziani…

Il nostro corteo non è stata una processione rituale, ma ha materialmente bloccato la città perché senza conflitto sociale nulla cambierà.

La battaglia continua... Venerdì 16 Novembre alle ore 16:00 si terrà la riunione del Coordinamento Studentesco presso la Casa dei Beni Comuni (Via Zermanese 4).