Treviso - Parla la panchina

Sulla Tribuna intervista di Toni Frigo

17 / 9 / 2013

Proprio nel giorno in cui la "nuova" amministrazione Manildo decide di far togliere la panchina restituita alla città da ZTL con l'iniziativa pubblica di ieri sera, sul giornale locale La Tribuna appare a cura di Toni Frigo un'intervista immaginaria alla panchina tanto contesa in città.

La pubblichiamo per far capire quanto la questione delle panchine sia veramente un barometro della temperatura politica in città ... e il grado di degrado politico non sembra essere cambiato se anche la nuova amministrazione, nottetempo, ha deciso con argomentazioni impresentabili di togliere la nuova panchina, frutto collettivo del laboratorio svolto durante il Gram Festival presso 'ex-Telecom riaperta e occupata.

Io la figlia della Panca quando mamma e Genty ...

Intervista immaginaria per un ritorno: "Treviso non è poi cambiata così tanto, anch'io verròrimossa, come quella volta". "Manildo? Non è cattivo. Vediamo"

di Toni Frigo

La novità arriva a ciel sereno (ovvero in mattinata) ed è una domanda.Tu che l'hai conosciuta vai ad intervistare la panchina? La rimettono in Via Rom. Caspita, l'invito è di quelli che non si rifiutano. Allora ebbe una notorietà internazionale. Certo, ne è passato di tempo e quella che ci si para davanti sembra un'altra cosa. Lifting, boutolino, acido ialuronico, ingegneria genetica?

Vediamo.

- Buongiorno, è lei la Panchina di Via Roma?

No, mamma e amdata in ... pensione. O meglio, è altrove. Le assomiglio, secondo lei che l'ha conosciuta da giovane?

- A parte il fatto che qui le domande le faccio io, come direbbe Maigret, è difficile dire:tatuaggi, colore ..

Un pò di verde ce l'ho, ma tenue. Il rosso? Vabbè tutto cambia anche in città ... Però ha visto quanto bianco? Sì, come in città.

- Ma davvero signorina, in città è cambiato qualcosa?

Per noi giovani alternativi pochino. Non solo per ZTL cacciata: anche la Teresona soffre. Non abbiamo diritto a spazi nostri, se non i patronati e le segreterie di partito. Comunque mi sa che mi tolgono di qui anche questi.

- Allora siamo punto a capo

No, non proprio. Mamma che pure è moderata, dice che comunque questo Manildo non è cattivo solo che è come Notre Dame: contrafforti a destra. contrafforti a sinistra, basta non muoversi e si sta in piedi.

- I teschi li hanno tolti, ma la Panchina di Via Roma ..

Quella l'avevano già messa gli amici di Marco Paolini, prima che lui diventasse un eroe nazionale. Ma era solo una mossa: alla fine è intervenuto quello lì, coso ...

- Gentilini?

Quello. Mamma dice che in fondo era un diavolaccio: un paio di volte lo ha visto passare la sera e discutere con gli immigrati. Ma appena si alzavano in piedi, lui telefonava ai vigili per chiedere man forte.

- Cosa le racconta, di allora, la mamma?

Ebbe un momento di gloria, diventò quasi una diva. Venivano a Treviso quelli della Rai, di Mediaset, tutti a filmarla, a raccomtare la sua storia .. I giornalisti, poi i politici: fecero adirittura una manifestazione per lei. Giravano le sue foto.

- Una cosa non si è mai capita: gli stranieri che si sedevano le davano fastidio?

Guardi che i fondoschiena sono come i cuori: non sono diversi a seconda della razza. Per lei era lo stesso, non era nata per appoggiarci libri o gioielli. Faceva onestamente il suo lavoro.

- Ci piacerebbe intervistare direttamente lei. Dov'è adesso?

Fatemi un favore personale, lasciate stare la mia vecchia. Ha imparato a sue spese che tante attenzioni non sono poi così positive. Vedrete che anche ame tutta sta notorietà non farà bene. Mi basta che non mi demoliscano. Ha visto? Sono firmata da un sacco di gente. Ci sono ragazzi, adulti, perfino seri professionisti. Insomma, spero di essermi così assicurata una specie di polizza sulla vita. Facciamo una cosa: mi firma anche lei?

- Certo, come no, ma sicura che porti bene

Sperare non costa niente. E poi vorrà dire che un giorno intervisteranno anche mia figlia., come voi fate com me adesso. Grazie arrivederci.

Tratto da La Tribuna 17 settembre 2013