Alla Casa dei Beni Comuni 15.12.11 ore 20.30

Treviso - Incontro pubblico: Diritto di scelta, Diritto di restare

Per non trasformare i profughi in clandestini

11 / 12 / 2011

Oltre 25.000 richiedenti asilo, fuggiti dalla guerra e dalle violenze in Libia, si trovano in Italia ospitati da centinaia di enti in tutta Italia, con modalità e standard disomogenei, al di fuori del circuito del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Nonostante l’ipocrita e vergognosa opposizione di molti Amministratori leghisti al loro stesso Ministro Maroni, anche in Provincia di Treviso ci sono diverse decine di rifugiati.

Ma ogni sforzo, ogni risorsa, ogni percorso di inserimento, risulteranno vani senza la garanzia di un futuro, senza la prospettiva di un permesso di soggiorno che permetta loro di scegliere se stare o ripartire, se tornare in Libia o al proprio paese d’origine.

Pur provenendo dalla Libia, sono nati in altri paesi, soprattutto dell’Africa o dell’Asia, e per questo rischiano di vedere rifiutata la loro domanda d’asilo dalle commissioni territoriali che già stanno procedendo al diniego nella stragrande maggioranza dei casi.

I ricorsi sono molto costosi e in molti casi non saranno sufficienti e così, dopo aver subìto la violenza delle torture libiche o la minaccia dei bombardamenti, migliaia di persone rischiano di ridiventare irregolari, sospinti nell’ombra della clandestinità, consegnati alle mafie, allo sfruttamento ed alla criminalità.

Per questo, chiediamo l’immediato rilascio di un permesso di soggiorno umanitario ai richiedenti asilo provenienti dalla Libia

Una questione di dignità, di democrazia e di giustizia.

Inconto pubblico in cui interverranno:

Nicola Grigion (Progetto Meltin Pot Europa);
Rosanna Marcato (Ex responsabile del Servizio Richiedenti asilo e Rifugiati del Comune di Venezia);
Martina Pinciroli (Avvocatessa)

GIOVEDI 15 DICEMBRE 2011, ORE 20.30 - CASA DEI BENI COMUNI (TV)

Treviso Via Zermanese, 4

Per info: tel. e fax 0422 403535