In questo giorno, data di mobilitazione studentesca, siamo scesi in piazza per rivendicare il nostro diritto allo studio che da anni ormai ci è stato "tagliato" da politiche orientate al guadagno e agli interessi personali.
Il sistema scolastico cade a pezzi, in un lungo e
lento processo di logorazione che sta compromettendo ogni aspettativa, ogni
possibilità, ogni futuro per noi studenti, che siamo passati in secondo piano,
come oggetti e non soggetti.
Oggi i ruoli si sono capovolti: finalmente gli
studenti sono ritornati ad avere un ruolo centrale nella vita della città, e
più in generale nel nostro Paese.
Durante lo splendido e numerosissimo corteo, abbiamo fatto sentire le nostre urla ma soprattutto le abbiamo chiaramente manifestate e concretizzate con le iniziative sull'edilizia scolastica, contro il caro libri, contro le politiche discriminatorie,contro i test invalsi e contro il "privilegio" del trasporto pubblico.
La nostra lotta non finisce oggi, anzi domani
saremo più carichi di prima e ritorneremo con la stessa grinta che ci
caratterizza! PERCHE' NOI SIAMO GIOVANI E SU DI NOI DOVETE INVESTIRE.
Le vostre politiche non fermeranno la nostra
cultura, mai!
Vi aspettiamo Giovedì alle 16 alla nostra riunione
per proseguire questo cambiamento! Grazie ancora a tutti!
La tranquillità è importante ma la libertà è tutto!
BE STUDENT, BE REBEL