Trento - Gli studenti medi occupano uno spazio in piazza Mostra

29 / 4 / 2017

Il Coordinamento studenti medi di Trento ha occupato, alle prime luci dell’alba, uno stabile abbandonato situato in piazza Mostra, nel centro cittadine. L’occupazione si inserisce in una campagna contro il “daspo” urbano ed altri provvedimenti, sia del comune di Trento che dalla Questura, che tendono sempre più a negare la libertà di muoversi, esprimersi e produrre socialità e relazioni all’interno dello spazio urbano. Di seguito il comunicato stampa.

OCCUPAZIONE n°6 PIAZZA MOSTRA

Il Coordinamento degli Studenti Medi di Trento continua la sua lotta al “daspo urbano”

TRENTO, 29 APRILE 2017 – Nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 aprile 2017, il Coordinamento degli Studenti Medi di Trento ha occupato l’edificio in Piazza della Mostra n.6 per rivendicare ancora una volta la sua battaglia contro il decreto Minniti sulla sicurezza urbana (DL 02/17 n. 14). Battaglia che è giunta alla terza azione di sensibilizzazione dopo i due concerti organizzati in piazza Italia e in piazza S. Maria Maggiore a Trento, entrambi con lo scopo di riappropriarsi degli spazi pubblici, strappandoli alla militarizzazione forzata.

L’occupazione durerà due intere giornate e prevede due concerti di musica hip-hop con alcuni dei gruppi del panorama musicale regionale, uno durante la sera di sabato e uno la sera di domenica, entrambi dalle 20.30 in poi ed entrambi con lo scopo di coinvolgere quante più persone possibili in questa lotta del Coordinamento.

"Noi, come Coordinamento degli Studenti Medi, siamo convinti che la "sicurezza urbana" tanto acclamata dal decreto del Ministro dell'Interno non sia definita dalla nomina di sindaci-sceriffi che arbitrariamente decidono chi va bene per la loro città e chi invece espellere, dalla militarizzazione delle piazze e delle vie, delle periferie come dei centri città, dall’identificare come degrado di cui liberarsi il disagio sociale, le persone in difficoltà, considerate da troppo tempo le ultime nella nostra sempre più ripida gerarchia tutta “occidentale". Noi, Coordinamento degli Studenti Medi di Trento, crediamo che il miglior migliore deterrente alla criminalità, allo spaccio, a quello che chiamano “degrado urbano” non sia l’occupazione di poliziotti ed esercito, bensì la stessa mobilitazione popolare. Bisogna a questo punto chiedersi se siamo veramente convinti che il vero degrado vedere la gente in piazza piuttosto che una città desolata, senza punti di riferimento e di incontro, né per i giovani, né per chi giovane non lo è più."

Inoltre, alle 15.30 di domenica 30 è prevista un’assemblea pubblica studentesca sui temi attualmente più vicini al mondo scolastico: la riforma della “Buona Scuola” e i test INVALSI.

“Non siamo più disposti ad essere considerati delle incognite, delle macchine da dare in pasto al mondo del lavoro. Pretendiamo di essere considerati esseri pensanti e futuri cittadini critici e attivi e ci opponiamo, in qualsiasi modo, alle imposizioni delle istituzioni quali sono i test INVALSI”.

COORDINAMENTO DEGLI STUDENTI MEDI DI TRENTO

[email protected]