Trento - Conferenza stampa verso il 20 giugno giornata mondiale del rifugiato

18 / 6 / 2012

Si è tentuta questo pomeriggio al parco S.Chiara la conferenza stampa per promuovere la manifestazione del 20 giugno "un permesso umanitario per non morire".

I ragazzi richiedenti asilo intervenuti hanno voluto ribadire le motivazioni della mobilitazione nella giornata mondiale del rifugiato. Tutto inizia nel marzo 2011, quando Francia Inghilterra e altri Paesi con l'effettivo supporto italiano cominciano i bombardamenti sulla Libia.

Nella grande massa di immigrati che la Libia accoglieva, migliaia e migliaia di africani che là lavoravano e vivevano bene, diventano oggetto di rappresaglia e vengono arrestati, torturati, minacciati di morte e uccisi. Di qui la fuga obbligata verso le coste italiane, le più vicine, come unica possibilità di salvezza. Un viaggio segnato da perdite terribili.

In Italia quelli che arrivano sono stati inseriti, fino al dicembre 2012, nel Progetto Emergenza Nord Africa e 210 arrivano in Trentino. Le richieste di asilo sono state finora respinte per circa un terzo, accettate per un altro terzo e le altre in attesa di risposta. Essendo previsti tre gradi di giudizio l'attesa con permessi di soggiorno rinnovati di sei mesi in sei mesi, crea una condizione di sospensione e provvisorietà logorante. In questo modo non viene riconosciuto un dato essenziale: tutti, indipendentemente dai loro paesi d'origine, sono stati costretti a fuggire dalla Libia in guerra e tutti quindi hanno diritto al permesso di soggiorno umanitario.

E' per questo che mercoledì 20 giugno 2012 l'assemblea richiedenti asilo promuove in Piazza Dante alle 16:30 una manifestazione per le vie cittadine a cui hanno aderito gruppi impegnati nella stessa lotta, come la rete Welcome, provenienti da tutto il Triveneto.

Molte le associazioni e gruppi trentini che stanno hanno aderendo alla mobilitazione; da segnalare che anche il mondo musicale in questi giorni sta prendendo posizione con l'adesione e l'appello alla partecipazione di 99 Posse e degli artisti locali Anansi, Bastard Sons of Dioniso, Bob and the Apple e Rebel Rootz.

Conferenza stampa