Trento- 12.10.13-No Basi Terra Bene Comune

Tagliate le reti e piantati alberi nell'area che doveva ospitare una base militare a Mattarello

12 / 10 / 2013

Oggi 12 ottobre 2013, nella giornata in difesa dei beni comuni e del territorio, a Trento attivisti del Cso Bruno, del comitato No Base di Mattarello e di altre realtà politiche e sociali locali, hanno dato vita ad una iniziativa nell'area che avrebbe dovuto ospitare una base militare a San Vincenzo di Mattarello.

Si tratta di ventisette ettari, espropriati all'agricoltura, che nei piani della Provincia Autonoma di Trento e dell'Esercito Italiano avrebbero dovuto ospitare circa 1.600 militari.

Il progetto è stato abbandonato definitivamente ed ufficialmente nelle scorse settimane, dopo anni di battaglie condotte dal comitato spontaneo "Cittadella militare? No grazie".

Gli attivisti sono simbolicamente entrati all'interno dell'area, tagliando le reti e piantando alcuni alberi, con l'intenzione di sottrarre lo spazio alla cementificazione e di iniziare dal basso una sua riconversione ecologica.

Durante l'iniziativa è stato lanciato un appello all'amnistia per tutti i reati sociali, visto che tanti attivisti presenti oggi sono stati rinviati a giudizio per le battaglie contro l'apertura della base.

L'iniziativa di oggi fa parte della campagna di "assalto alla proprietà", già partita ieri con la segnalazione attiva dello stabile sfitto di proprietà dell'Itea a San Pio X. Un assalto che vuole essere pratica del comune, attraverso la riappropriazione di tutti quegli spazi in città, pubblici o privati, che sono inutilizzati o attaccati dalla rendita urbana.

Trento - intervento Stefano Cso Bruno

Trento - intervento Antonio Cso Bruno

Trento - intervento Adriano Acqua Bene Comune

Trento - Mattarello 12 ottobre 2013