Oggi #blocchiamotutto. E' questo l'appello che viene dalla Valsusa e che è stato largamente accolto in tutta Italia, perchè "No Tav" è la lotta di tutti e tutte.
La lotta di chi non si piega ai ricatti, di chi si batte per la democrazia e i beni comuni, di chi oppone la pratica del comune a quella della rendita e delle privatizzazioni.
La lotta della Valle è anche la nostra lotta, Luca e tanti altri stanno resistendo anche per noi, per difendere il diritto alla terra, a decidere del proprio futuro, per mettere la persona prima del profitto.
Da una settimana la solidarietà continua a esprimersi in molteplici forme, dal Nord al Sud del Paese; contro giornali e i media che screditano e minimizzano le lotte della Valle.
Oggi 1 marzo, Trento, siamo scesi tutti e tutte in piazza e attraverso un presidio, a cui hanno partecipato più di 200 persone, abbiamo nuovamente fatto sentire la nostra voce e la nostra solidarietà alla Val di Susa.
Momenti di altissima partecipazione, che dal presidio hanno dato vita ad un corteo spontaneo che attraversando la città è arrivato in stazione dove, con numerosi interventi, ha ribadito con forza la contrarietà al Tav e la piena solidarietà della città al popolo della Val Susa in lotta contro le forze del (dis)ordine; le stesse che anche qui a Trento hanno circondato la stazione dei treni per impedire l'accesso ai binari e il libero svolgimento della manifestazione.
Una manifestazione attraversata da molteplici realtà che non si è comunque arresa e ha continuato il percorso del corteo bloccando insistentemente il traffico e la viabilità stradale, fino ad arrivare in Piazza Duomo per discutere le prossime iniziative in solidarietà con la Valle, e lanciare la manifestazione del 5 maggio contro il Tav sull'asse del Brennero.
Da domattina alle 11 inizia il presidio permanente in piazza Duomo con la staffetta No Tav. Segui gli aggiornamenti su twitter #occupyduomo
Siamo tutti e tutte No Tav!
La Valle chiama, Trento risponde!
