Una quattro giorni di appuntamenti a Bologna per i festeggiamenti dei 110 anni della Fiom, ma soprattutto un'occasione per un primo importante momento di confronto dopo i risultati elettorali che ci hanno dimostrato la volontà di cambiamento di un intero paese.
Il vento è cambiato, lo possiamo affermare sulla base del dato straordinario dei turni elettorali e del raggiungimento del quorum al referendum, su una scia che parte da lontano, passando dalle lotte di Pomiglliano contro Marchionne, dalle mobilitazioni degli studenti contro il ddl Gelmini, dal 14 dicembre, dalle assemblee di Uniti contro la crisi, dalla generalizzazione del 6 maggio.
La sfida di globalproject in questa 4 giorni sarà mettere a fuoco gli elementi comuni, indagare le prospettive che apre questo cambiamento di rotta.
Siamo convinti che esiste una genealogia precisa di questo vento nuovo, che trova le sue tappe fondamentali nelle lotte e nelle mobilitazioni di quest'autunno.
Globalproject ha scelto di seguire gli eventi di queste giornate con interviste, approfondimenti, ospiti dalla piazza, per condividere riflessioni, percorsi, analisi e per metterle in comune raccontandole attraverso la rete.
Il dibattito inaugurale si è tenuto in un Teatro Comunale gremito. Susanna Camusso, Maurizio Landini, Paul Ginsborg, Marco Revelli e Tiziano Rinaldini a confronto sulle sfide aperte: "Abbiamo una composizione del lavoro, di rappresentanza e dei contratti di lavoro che isola e separa - chiosa il segretario generale della Fiom - all’interno della Fincantieri abbiamo decine di situazioni lavorative contrattuali differenti a parità di prestazione lavorativa: contratti, sub-contratti, lavoratori migranti. Vi sono lavori uguali pagati diversamente con uno statuto dei diritti diversi".
Che ruolo deve avere il sindacato oggi? Quali le sfide? Come parlare di lavoro in modo diverso e in cambiamento, all'altezza di rispondere a una complessità di richiesta di diritti? Cosa tiene insieme le lotte nelle fabbriche, i diritti civili e il tema del comune? Queste alcune delle domande che abbiamo rivolto ai nostri ospiti.
