Nel pomeriggio di oggi nuovi scontri a Terzigno.
I manifestanti stavano attraversando in corteo le strade battute da settimane
dalla protesta contro la discarica di Cava Vitiello.
Nei pressi della Pizzeria Il Rifugio, uno dei presidi permanenti che si trovano
intorno alla discarica Sari, attualmente attiva, la polizia ha caricato il
corteo.
Una carica molto violenta ha cui i manifestanti hanno risposto con lancio di
pietre.
La polizia ha continuano a caricare per ripiegare poi nei pressi dei mezzi
blindati lasciati a bloccare la strada che conduce alla discarica Sari. E’
cominciato un fitto lancio di lacrimogeni che han investito i cittadini che
continuavano a presidiare la zona circostante la Pizzeria Il Rifugio.
Dalle notizie battute dalla agenzie, la Questura afferma di registrare venti agenti contusi e 16 mezzi,
complessivamente, danneggiati. Testimoni raccontano di decine e decine di
persone ferite e di un via vai continuo di ambulanze dal luogo degli scontri.
Tantissimi sarebbero i feriti e gli intossicati a causa dei lacromogeni che
anche questa volta, come ieri notte sono stati tirati ad altezza uomo.
Durante la mattinata di scontri erano state
incendiate diverse auto civili, la maggior parte delle quali appartenenti a
membri delle forze dell’ordine, mentre 5 autocompattatori sono stati dati alle
fiamme.
Sembra che la polizia sia riuscita a portare i mezzi fuori dalla postazione
logistica che ha assunto da diverse settimane. Un manifestante è stato
investito da un camionetta della polizia durante la carica ed è stato trasportato
in ospedale in ambulanza.
Scomparsi letteralmente dalla circolazioni i sindaci, Auricchio di Terzigno e Langella di Boscoreale entrambe del Pdl. Ieri sera diverse decine di persone di erano concentrate sotto l’abitazione del sindaco Auricchio. Fino a dieci giorni fa i sindaco che avevano avuto un ruolo importante nella protesta rassicuravano i cittadini sostenendo che Berlusconi non avrebbe mai aperto la discarica. Dopo l’annuncio del governo i cittadini si sono rivoltati contro di loro.
Nonostante ciò il sindaco di Terzigno Auricchio ha
annunciato che domani incontrerà Berlusconi. “Solo lui può aiutarci” ha dichiarato alle agenzie. Ma i cittadini
non sembrano affatto credere alle ennesime bugie del sindaco.
Intanto stanno giungendo nell’area vesuviana
rinforzi per polizia e carabinieri.
Il questore di Napoli, Santi Giuffrè ha incredibilmente dichiarato, nonostante
le violenze dei suoi uomini, «Dobbiamo
continuare a mantenere il rispetto della legge - ha concluso - e la legge dice
che quella discarica va aperta».
Si annuncia un’altra notte di tensione a Terzigno dove in tarda serata dovrebbe esserci un’assemblea pubblica, se le cariche della polizia lo permettono, per decidere le prossime mobilitazioni.
Domani è stata annunciata la presenza dei comitati di Chiaiano che andranno nel pomeriggio a Terzigno per sostenere la lotta di quella comunità.