Terzigno - Continua la protesta

22 / 10 / 2010

A Boscoreale e Terzigno una notte di tensione.

Auto bruciate e capovolte al centro della strada, alte colonne di fumo nero dai camion dati alle fiamme ma anche rami di grossi alberi al centro della carreggiata, bidoni, mobili e spazzatura dovunque.

La protesta continua contro i gravi disagi provocati dalla discarica Sari, nel Parco nazionale del Vesuvio, e l'annunciata apertura del secondo sversatoio, il più grande d'Europa, in località Cava Vitiello a Terzigno.

Razzi contro le forze dell'ordine. Alla rotonda Panoramica, dove si erano radunate oltre mille persone, è stata una lunga notte di disordini con un gruppo di manifestanti, quasi tutti giovani, che ha iniziato lanciando razzi contro le forze dell'ordine che hanno risposto con lacrimogeni, provocando il fuggi fuggi dei dimostranti.

«Violenza gratuita». «Ci hanno caricato - denuncia un manifestante - mentre eravamo nel gazebo allestito sulla strada. Non stavamo facendo niente, abbiamo subito una violenza gratuita». Circostanza confermata da giornalisti presenti, alcuni dei quali hanno riferito di essere «stati colpiti da agenti con manganelli e scudi nonostante avessimo specificato di essere lì per lavoro».

«Siamo gente perbene».Per ore uomini in assetto antisommossa e blindati ano tenato di allontanare la gente che fronteggiava il lancio dei lacrimogeni

«Siamo gente perbene, dovreste difendere noi dai disastri di queste discariche e invece siete dall'altra parte. Noi però siamo contro la camorra che è l'unica ad avere interesse a far aprire le discariche».

«Siamo in guerra?». «Guardate, è possibile tutto questo?». Gennaro abita in via Balzani, proprio a ridosso della rotonda di via Panoramica, la strada di accesso alla discarica di Terzigno. Proprio davanti alla sua casa si sono fronteggiati per tutta la notte un gruppo di manifestanti e le forze dell'ordine. In una busta ha raccolto decine di cartucce di lacrimogeni, uno dei quali ha colpito anche la sua auto. «È possibile tutto questo? Ditemi se siamo scesi in guerra», dice sconsolato.

Un arresto. Al termine della lunga notte di scontri alla rotonda Panoramica, tra i comuni di Terzigno e Boscoreale, una persona è stata arrestata mentre altre due, che erano state in un primo fermate, sono state poi rilasciate.
Camion scortati entrano in discarica. Una ventina di autocompattatori sono entrati nella discarica scortati da un imponente dispiegamento di forze dell'ordine. I camion che hanno sversato i rifiuti nella discarica sono stati salutati, al passaggio alla rotonda di Via Panoramica, da applausi polemici delle persone presenti. I mezzi erano scortati da un ingente spiegamento di forze dell'ordine, con blindati e uomini a piedi in assetto antisommossa. «Vergognatevi - hanno urlato i manifestanti - ci state uccidendo».
Vertice con Berlusconi. È iniziato n mattinata a Palazzo Chigi il vertice presieduto dal premier Silvio Berlusconi sull'emergenza rifiuti in Campania. Con il premier sono presenti i sottosegretari Gianni Letta e Guido Bertolaso, i ministri Roberto Maroni, Stefania Prestigiacomo, Mara Carfagna ed il governatore della Campania, Stefano Caldoro.