Rassegna stampa dal corriere del veneto

Studenti in corteo con i professori Università unita contro la riforma

Alla manifestazione anche il rettore Zaccaria e il sindaco Zanonato. Scontri tra ragazzi e polizia in tenuta antisommossa

1 / 10 / 2010

Studenti in corteo: urla e manganelli


PADOVA -
Gli uomini della squadra mobile in tenuta antisommossa erano decisi a bloccare la manifestazione in piazza delle Erbe. E' stato quello il momento di maggiore tensione, quando il gruppo composto principalmente dai collettivi universitari di Scienze Politiche, Psicologia e Lettere (circa 200 persone) si sono fronteggiati con le forze dell'ordine. Urla, spintoni, insulti e diverse manganellate che fortunatamente però hanno registrato solo qualche contusione. Nello stesso momento dentro la sala del Palazzo della Ragione si stava svolgendo YoUniverCity, il Forum europeo per il diritto allo studio (e che continuerà fino a domenica): una quattro giorni dedicata all'istruzione, ai diritti di studenti e insegnanti, ai «cervelli» come risorse per il futuro.

La «contro-manifestazione», quella organizzata dai collettivi in antitesi all'evento ufficiale ha poi raggiunto il Bo, la storica sede dell'Università dove si è fusa con la contestazione organizzata dal mondo dei ricercatori e dei precari. Ne è nata una manifestazione, un evento improvvisato forse più partecipato dello stesso YoUniverCity sul liston, nel salotto buono di Padova. Un evento spontaneo e inatteso dove, a botte di megafono, si sono alternati studenti, docenti, ricercatori, esponenti dei movimenti di estrema sinistra e lo stesso rettore Giuseppe Zaccaria e sindaco Flavio Zanonato. Tutti uniti, secondo modi e approcci diversi, dalle critiche e dalle preoccupazioni per la riforma Gelmini.

Riccardo Bastianello 30 settembre 2010