E' stata una giornata all' insegna del
sano attivismo cittadino e della partecipazione popolare, quella
tenutasi Mercoledì 5 settembre presso l' Istituto IPSAR "G.Rossini" in
Piazza Bagnoli. All' interno della rassegna del Forum Sociale Urbano
2012, si è svolto un convegno proposto ed organizzato dall' Associazione
partenopea "Una Spiaggia per Tutti" al quale hanno partecipato numerosi
cittadini campani ed europei.
Tema principale dell' incontro è stato il
concetto di Mare e Spiagge intesi come risorse collettive a
disposizione di tutti coloro che vogliono goderne in maniera libera e
gratuita.
Un argomento particolarmente sentito da tutte le associazioni
partecipanti, reduci da un'estate ricca di mobilitazioni, pubbliche
denunce, cortei e proteste svoltesi su gran parte degli arenili
italiani. Un utile ed interessante appuntamento servito non solo per
gettare le basi per un futuro tavolo di lavoro partecipato tra i gruppi
nazionali che si battono a riguardo, ma anche per iniziare a conoscersi,
discutere insieme e "fare rete" avviando un efficace dibattito
propositivo e democratico.
Uniti su fronte comune
A dare il via al confronto sono stati Massimo di Dato e Aldo Velo,
componenti dell' Associazione promotrice "Una Spiaggia per Tutti" di
Napoli, i quali hanno evidenziato gli obbiettivi del convegno, puntando
l'attenzione sulla necessità di confrontarsi sulle esperienze di ogni
realtà associativa e sull' urgenza di coalizzare le vertenze dei vari
comitati per creare un forte coordinamento nazionale con il quale
rapportarsi sia con le istituzioni italiane ed europee che con
controparte ovvero le organizzazioni sindacali degli gestori balneari, i
grandi imprenditori nonchè le multinazionali del settore marittimo e
ricettivo.
Lo spazio internet che si intende realizzare, sarà in grado sia di fornire una mappatura delle varie realtà italiane che si mobilitano sul tema Spiagge Pubbliche e che aderiscono all' iniziativa, anche un punto di riferimento legale dove poter consultare tutta la documentazione e le normative giuridiche a riguardo e per poter mantenersi continuamente aggiornati sulle singole vertenze in corso.
Dopo aver brevemente illustrato la pericolosità della Direttiva Bolkestein e le conseguenze rischiose che potrebbero condizionare la lotta per le Spiagge Pubbliche, il microfono è passato a Claudio Fusco del movimento "Riprendiamoci le Spiagge" di Ostia, il quale dopo aver descritto la situazione dei litorali romani ( con riferimento a casi scandalosi avvenuti durante le Olimpiadi del 2009 in Roma ) ha concentrato l'attenzione sull' urgenza di coinvolgere maggiormente la cittadinanza, informandola costantemente e scuotendone le coscienze civiche.
Situazioni a dir poco paradossali dove sembra che di spiagge pubbliche non ci sia nemmeno l' ombra e soprattutto dove non solo si è costretti a pagare accesso alla battigia, ma addirittura non si ha nemmeno il diritto di consumare merende portate dalle proprie abitazioni.
E' poi la volta di Maurizio Montalto ( Ufficio legale Legambiente ) e Massimiliana Piro ( Comitato scientifico Legambiente ) che hanno "allargato" il dibattito in corso includendovi anche la difficile situazione di inquinamento marino ( documentato dagli esperti di Goletta Verde ) ed l' importanza di puntare i riflettori dell' attenzione mediatica anche al diritto da parte della popolazione di godere di un mare ed una spiaggia non solo pubblici, ma soprattutto sani e puliti.
Il convegno si è poi concluso con un videomessaggio inviato da Manila dell' Associazione "Rumori Sinistri" di Rimini e con uno spazio di libero confronto con il pubblico presente in aula, che ha potuto esternare dubbi, proposte e domande inerenti al tema.
di M.Rosaria Schiano Redazione Freebacoli