Spagna - Manifestazioni a Madrid e Murcia

Contro il terrorismo finanziario, per i diritti

17 / 3 / 2013

 Un sabato denso di proteste per la capitale spagnola.

La mattina in circa 3000 hanno manifestato in quella che viene chiamata la 'Marea bianca',ovvero i lavoratori del settore sanità, come racconta l'articolo di www.rtve.es. Alla manifestazione hanno partecipato anche altri settori sociali in lotta contro i tagli.

Nel pomeriggio nuovo corteo con manifestazione.

"Centinaia di persone hanno manifestato sabato a Madrid contro le politiche europee, in particolare anche con riferimento al 'salvataggio' di Cipro, che come in altri casi antepone gli interessi del mercato a quelli dei cittadini. Hanno manifestato anche per chiedere misure contro la disoccupazione. Con lo slogan "L'europa delle persone contro l'Unione Europea dei mercati" la manifestazione è partita da Plaza de España e dopo aver attraversato le strade centrali è arrivato a Puerta de Sol, dove è stato letto un manifesto per un audit del debito e per la responsabilizzazione civile e penale dei gestori politico-finanziari della crisi. L'atto è stato convocato dall'organizzazioneRe-acción Ciudadana."

Inizia così l'articolo di Publico sulla manifestazione che si è svolta a Madrid sabato scorso nel pomeriggio con la partecipazione di assemblee popolari del 15M ed organizzazioni sociali che lottano sui temi della sanità, dell'educazione e della difesa dei beni comuni come l'acqua.

Nell'articolo si descrivono gli  slogan e i  cartelli della manifestazione, in gran parte dedicati alla critica delle politiche economiche della Troika, con riferimenti anche allo strangolamento di Cipro. Viene data voce ai manifestanti che denunciano come l'UE continui a far pagare la crisi ai più poveri e che propongono di lottare uniti contro la dittaura dei mercati. Dai megafoni si snocciolano le responsabilità del governo spagnolo "che ha dato una grande quantità di fondi pubblici alle banche, che sono quelle che hanno generato la crisi. Sono 114.000 i milioni di euro dati al sistema bancario mentre si tagliano i fondi per sanità ed educazione. Vergogna!"

Nel manifesto, letto in piazza, si chiede la fine delle privatizzazioni e dei tagli, un sistema fiscale progressivo e giusto, la regolarizzazione del mercato immobiliare, la trasformazione delle case tenute sfitte in alloggi sociali. Un sistema finanziario al cento per cento pubblico, etico e sotto il controllo sociale e forme di democrazia reale e piene sia a livello nazionale che europeo.

L'articolo continua poi con il racconto della manifestazione, sempre sabato, nel centro di Murcia con la partecipazione di circa 40.000 persone. La manifestazione  'Marcha de Mareas', è stata convocata da diverse organizzazioni sociali  per esprimere l'indignazione per le politiche in favore dei mercati finanziari e protestare contro i tagli.

Le  'Mareas' (Verde, Blanca, Negra e Roja) sono partite da diversi punti della città per poi congiungersi. La 'Marea Blanca', rappresentava i lavoratori della sanità, la Verde quelli dell'educazione e la Roja i cittadini colpiti dalle ipoteche e dagli sfratti con il grande striscione "Contro il terrorismo finanziario. Per il diritto alla casa".

La manifestazione si è conclusa nella Plaza Circular de Murcia, dove i rappresentanti delle varie Maree hanno letto le loro rivendicazioni.

Vai all'articolo integrale di Publico

manif Madrid e Murcia