Spagna - "Il peer to peer non viola la legge": una sentenza che fa discutere

Assolto il proprietario di un sito web

16 / 3 / 2010

Il tam tam in rete sta facendo rimbalzare la notizia della sentenza emessa dal tribunale di Barcellona il 15 marzo.

Il Giudice Mercantil Raúl N. García Orejudo (equivalente del nostro Giudice di Pace) ha assolto Jesus Guerra, proprietario di un sito tramite il quale è possibile scaricare file di varia natura, sulla base di diverse motivazioni.

In sintesi la sentenza dice che essendo la pagina web priva di contenuti pubblicitari, nessuno ha lucrato dall’attività di condivisione dei file, inoltre, la sentenza cita che “le reti peer to peer non ledono alcuna legge, essendo basate sulla trasmissione di dati privati e di link, come del resto tutta la Rete”.

Il giudice sostiene anche che è impossibile rintracciare, tramite indirizzo IP, tutti gli utenti che fanno uso di servizi di file sharing, per cui sarebbe inutile provvedere civilmente o penalmente in questo senso. Ome dire che eMule e siti torrent sono legali e l’uso che ognuno fa del proprio PC non può costringere alla chiusura di una pagina o di un portale web.

Il processo era stato intentato dalla Sgae, equivalente italiano della Siae, con l'accusa di infrazione del copyright tramite il suo web,

Il giudice sostiene anche che è impossibile rintracciare, tramite indirizzo IP, tutti gli utenti che fanno uso di servizi di file sharing, per cui sarebbe inutile provvedere civilmente o penalmente in questo senso. Ome dire che eMule e siti torrent sono legali e l’uso che ognuno fa del proprio PC non può costringere alla chiusura di una pagina o di un portale web.

Nel sito messo sotto accusa Elrincondejesus.com si può accedere alla sentenza integrale.

Un verdetto destinato a far discutere sia in Spagna, dove peraltro si sta discutendo una proposta di legge restrittiva sul web, sia a livello europeo.

Da El Pais

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