«Siamo ancora in tempo». Verso la Marcia mondiale per il Clima (Padova, 8 dicembre 2018)

20 / 11 / 2018

Sabato 8 dicembre si terrà la Marcia mondiale per il clima, con eventi organizzati in tante città del mondo (guarda qui la lista di tutte le marce). L’iniziativa è stata promossa dalla rete francese Il est encore temps e segue altre due marce tenutesi l’8 settembre e il 13 ottobre scorsi, che hanno visto una grandissima partecipazione. 

Nell’appello, gli attivisti sottolineano l’urgenza di mobilitarsi per bloccare il climate change e i suoi devastanti effetti in tutto il pianeta, con un approccio mirato al cambio radicale del paradigma produttivo che è alla base del cosiddetto “antropocene”, l'epoca in cui all'essere umano e alle sue attività sono attribuite le cause delle modifiche territoriali, strutturali e climatiche.

Le marce sono state indette nei giorni in cui si terrà il vertice internazionale sul clima a Katowice, nella Polonia meridionale. Un vertice che, con ogni probabilità, sancirà la fine dei negoziati avviatisi a Parigi nel dicembre 2015 (Cop 21) per mantenere il riscaldamento globale «ben al di sotto di 2 °C» in più rispetto ai livelli pre-industriali. Nel frattempo l'ultimo rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) afferma che abbiamo poco più di una decina di anni per contenere l'aumento della temperatura mondiale entro 1.5° e mantenere gli effetti del riscaldamento già in corso entro livelli gestibili. «Chiediamo la mobilitazione internazionale durante i prossimi negoziati sul clima globale: COP24» si legge nell’appello di Il est encore temps, «cerchiamo di essere molti e numerosi per le strade di tutto il mondo l'8 dicembre, per ricordarci l'urgenza di agire!». L’hasthag della giornata sarà #climatealarm.

Climate March

In Italia l’invito dei collettivi di cittadini francesi è stato raccolto dai comitati Zero Pfas Padova, NO Grandi Navi Venezia, No Dal Molin Vicenza, No Pedemontana Treviso, dalla Comunità Salviamo la Val d'Astico e dal Collettivo MalaCaigo - Riviera del Brenta. Il programma della giornata è ricco di iniziative, che si svolgeranno a Padova. Come si legge sulla pagina facebook Siamo ancora in tempo – Veneto, nella Sala Diego Valeri (in via Valeri) alle 10,30 ci sarà un’assemblea aperta che si è data come scopo l’organizzazione di una mobilitazione regionale contro le grandi opere e per la giustizia ambientale. Subito dopo, nelle vie cittadine, prenderà vita Marcia Mondiale per il Clima. Il concentramento è alle 14,30 alla stazione FS.

Marcia Clima Padova

Altre mobilitazioni in Italia

L’8 dicembre è anche una data simbolo per la lotta contro le grandi opere in Italia, perché è l’anniversario della cosiddetta “presa di Venaus” da parte dei No Tav, grazie alla quale veniva liberato da migliaia di persone il primo cantiere dell’Alta Velocità in Valsusa. Oltre alla marcia padovana, saranno tanti le mobilitazioni territoriali in quella giornata, dall'appuntamento di Torino per la grande manifestazione No Tav alle iniziative previste nelle zone colpite dal sisma in centro Italia e nel Salento che si batte contro la TAP. Tutte le mobilitazioni dell’8 dicembre faranno da collettore verso la grande manifestazione nazionale contro le devastazioni ambientali e il cambiamento climatico, lanciata per il prossimo 23 marco a Roma.

Verso la Climate March a Padova

Nel percorso di avvicinamento alla Marcia Mondiale per il Clima, il prossimo 23 novembre ci sarà il Climate Friday, una serie di iniziative in tutto il mondo che vogliono contrapporsi al Black Friday, la giornata in cui tutte le grandi multinazionali offrono prodotti a prezzi scontati, per dare inizio all’orgia di acquisti che durerà fino a Natale. Il Black Friday, oltre ad essere vero e proprio idillio del consumismo, è anche molto dannoso per l’ecosistema, soprattutto per la grande quantità di merci che si muoveranno su gomma in quella giornata. Nell’evento mondiale del Climate Friday si danno alcune indicazioni su come poter dare un contributo attivo: partecipare alle azioni territoriali, partecipare al boicottaggio di Amazon, evitare di comprare online, fare la spesa in mercati di produttori locali, evitare gli sprechi, usare bicicletta e il trasporto pubblico, evitare di usare l’aereo, ridurre (meglio smettere) il consumo di carne, soprattutto quella proveniente dagli allevamenti intensivi.

Anche in Veneto ci saranno azioni in quella giornata, con un appuntamento davanti ad Amazon Italia (via Spagna, Vigonza PD) dalle ore 06:30 alle 09:30 (qui l’evento facebook e il comunicato di Adl Cobas).

Climate Friday

Altri eventi di avvicinamento sono stati a Padova (22 novembre), Venezia (23 novembre), Vicenza (25 novembre) e Treviso (25 novembre), con incontri che vedranno la partecipazione di attivisti tedeschi di Ende Gelände, in una linea di continuità tra il blocco della miniera di Hambach avvenuto lo scorso 27 ottobre in Germania e la marcia mondiale per il clima.