14 dicembre 2013: festeggiamo due anni di occupazione!

San Vito Chietino - Zona 22, due anni di liberazione dei beni comuni e bellezza

di Alessio Di Florio.

13 / 12 / 2013

Venerdì 25 novembre 2005 fu l'ultimo giorno per molti pendolari della tratta ferroviaria Termoli-Pescara sul vecchio tracciato costiero. Due giorni dopo, dopo oltre mezzo secolo, l'ultimo treno percorse quella tratta, dal giorno successivo tutti i treni hanno percorso l'attuale tracciato interno. Nacque il progetto della "Via Verde", un progetto finora rimasto solo sulla carta tra rimpalli, promesse, infinite discussioni e scarsa incisività dell'azione istituzionale mentre l'ex tracciato e quel che vi è intorno diventava preda di incuria e degrado, un immenso non luogo. San Vito Marina, Via Caduti del Lavoro 4, un grigio cancello segna il confine: ci separano la deturpazione, la privatizzazione, l’egemonia dell’uno sulla collettività in uno dei non luoghi dell’ex tracciato. Una storia che sembrava segnata e che invece, improvvisamente, in una fredda giornata di dicembre inizia un nuovo cammino. Il calore di alcuni ragazzi e ragazze riscalda il gelo e inizia a colorare. 14 Dicembre 2011: Pennelli e vernici sono le prime armi per riqualificare l’esistente abbandonato, per restituirlo alla comunità, per cominciare a scrivere una nuova storia, una nuova strada possibile, da percorrere insieme. I sogni si colorano sulle pareti, ogni elemento è parte del cambiamento. Ma la rivoluzione che esplode non s’impiglia fra le mura del luogo: ‘in-festa’ l’aria e chi ne respira s’inebria. Cultura, saperi, sono l’alternativa per costruire un mondo nuovo, lontano dalle speculazioni, dall’emarginazione sociale, dalle brutture del potere etnocentrico, dal capitalismo e dalle lobby che ci devastano l’esistenza. Afferma lo scrittore Eduardo Galeano, "siamo tutti incamminati verso una terra nuova, dove saremo compatrioti e contemporanei di tutti coloro che hanno desiderio di bellezza" e Zona 22 è la terra nuova che irrompe nel grigiore e nell’abbandono, lì dove le Istituzioni non arrivano e l'abbandono regna sovrano si arriva dal basso, arrivano i cittadini, le attiviste, la volontà di tessere reti informali e nuovi spazi di coesione sociale. Uno spazio, un’idea, un’ispirazione, un’immagine che ogni giorno assume forme nuove, uno spazio che vive nelle relazioni che in esso si intrecciano generando così nuove idee, nuove forme e nuove immagini. Zona 22 è ed è stato il luogo delle “altre possibilità”, il contenitore mobile che, all'interno di una piccola cittadina di provincia, ha individuato e riattivato luoghi caduti in disuso, li ha convertiti e restituiti alla collettività. Uno spazio dove forte è ancora la necessità del fare e l’urgenza dell’agire creativamente. Una storia vorticosa ancora tutta da scrivere. A più mani. Il 14 dicembre saranno due anni dall’inizio del cammino di Zona 22, saranno due anni dall’inizio della liberazione di Via Caduti del Lavoro, due anni in cui i sogni hanno iniziato a camminare e a diventare realtà. Una ricorrenza per la quale ci sarà una grande festa sin dal pomeriggio ( il programma completo è disponibile al link http://zonaventidue.wordpress.com/ ). 

Buon compleanno Zona 22! Buon compleanno ai nostri sogni che diventano realtà, al colore e al calore che sconfiggono grigiore e gelo, buon compleanno a tutt* noi!!!

Alessio Di Florio