Manifestazione per ricordare Vittorio Arrigoni

Roma ricorda Vittorio Arrigoni - Restiamo Umani, presidio e corteo fino a Montecitorio

Presidi in decine di città: qui il resoconto della manifestazione spontanea di Roma

16 / 4 / 2011

Centinaia di persone si sono incontrate sotto al Colosseo per poi arrivare in corteo a Piazza Venezia da dove, dopo una serie di interventi, si sono spostati poi ain corteo a Montecitorio per raggiungere la Comunità Palestinese in presidio la davanti da ieri sera.

Tantissime erano le bandiere di Freedom Flottilla, qualche bandiera del Manifesto, sul quale Arrigoni periodicamente scriveva, tante associazioni presenti, tante facce diverse, dagli studenti, alle donne in Nero, dai bambini ai palestinesi.

Doveva essere un presidio per chiedere l'immediata la liberazione di Vittorio Arrigoni, invece è diventato un presidio di ricordo. Ciò si poteva percepire nello disorientamento che si coglieva negli sguardi. Non c'è stato il tempo di realizzare.

Ricordo ma non sconfitta, anzi decisa determinazione nel dire “non andremo via da Gaza, non ci fermeremo nel sostenere, costruire ponti e percorsi, non abbandoniamo la Palestina”.

Vittorio per anni ci ha accompagnato con le sue parole nelle vicende e nelle lotte palestinesi, ci ha insegnato a vedere oltre e, con quell'umanità che crea contraddizioni e spazi di possibilità e costruzione; ci ha dimostrato come quello che si dice assume significato nel lavoro concreto, nel vivere in prima persona la realtà dura e cruda.

Un passo concreto sarà la seconda carovana di Freedom Flottilla, che nell'attuale contesto assume ancor più significato davanti all'inierzia dell'occidente difronte alle rivoluzioni e mobilitazioni nel Maghreb e nel Medio Oriente.

Ulteriore passo, la manifestazione nazionale a Roma del 14 maggio in cui ribadire ancora più forte e con più determinazione la nostra contrarietà all'assedio forzato di Gaza, a sostegno della popolazione palestinese, contro le forze di occupazione e per il diritto palestinese ad uno Stato, per dire che non vogliamo più tollerare i crimini del governo israeliano né la complicità del nostro governo.

Ciao Vittorio, non ti dimenticheremo!