Revocata in mattinata l'autorizzazione in continuità con il "Nuovo protocollo" del sindaco Alemanno

Roma - La questura vieta il corteo dell'11 dicembre

Grave attacco alla libertà di movimento nella città; ma l'Onda non accetta divieti e rilancia contro il ddl Gelmini e per la libertà di movimento!

9 / 12 / 2009

Conferenza stampa questa mattina alla Sapienza - Sono in corso assemblee di movimento, l'Onda rilancia la manifestazione nazionale e respinge ogni divieto! 

E' di oggi la notizia che la Questura di Roma ha revocato l'autorizzazione del corteo indetto da tutto il mondo della formazione per l'11 dicembre. Partendo da piazzale Aldo Moro, passando per piazzale della Repubblica saremmo dovuti arrivare fin sotto il Ministero dell'Istruzione. Un corteo che in continuità con le mobilitazioni autunnali e con l'assemblea del 20 novembre, vuole rinnovare l'opposizione ai processi di trasformazione di scuola e università, dal D.D.L. Gelmini al D.D.L. Aprea, rivendicando un nuovo welfare per i soggetti precari e in formazione.

Ancora una volta, in tempo di crisi, si vuole limitare la libertà d'espressione e il diritto al dissenso, attraverso l'imposizione di un protocollo amministrativo, valido, quindi, solo per le parti contraenti. Ancora una volta viene agito il tentativo di limitare il protagonismo dei soggetti della formazione, studenti, ricercatori, insegnanti e genitori, che rifiutano di pagare una crisi che non hanno prodotto.

In un paese a democrazia bloccata crediamo invece sia fondamentale rivendicare il nostro diritto a manifestare, contro i processi di dismissione di scuola e università, contro ogni forma di precarizzazione del nostro lavoro e delle nostre vite. Per questo venerdì, in occasione dello sciopero dei lavoratori della conoscenza attraverseremo le strade della città riprendendoci la libertà d'espressione e il diritto a manifestare.

Studenti, precari e lavoratori della conoscenza

Roma, La Sapienza 09/12/09

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