Roma - Contro l'Europa dell'Austerity: manifestare è un diritto!

un centinaio di attivisti romani occupa la strada fuori l'ambasciata tedesca

18 / 5 / 2012

Da 48 ore sono cominciate le mobilitazioni della tre giorni #Blockupyfrankfurt è già la stima dei fermi è salita già 500 attivisti, senza che vi sia stata nemmeno la possibilità di manifestare.

La ratio delle misure adottate dalla polizia tedesca sarebbe il divieto di manifestare nella city finanziaria, quindi se vieni fermato in prossimità della red zone o firmi un foglio in cui dichiari che sarai lontano almeno 5km dalla zona finanziaria (che si traduce nell'abbandonare la città considerata la sua grandezza) oppure vieni portato via e sbattuto in gabbie appositamente adibite!

Per questa gestione folle della piazza e per il ripristino dei diritti di manifestazione, di espressione del dissenso, ma anche più semplicemente del millantato diritto di libera circolazione dei cittadini europei in Europa, oggi abbiamo manifestato sotto l'ambasciata tedesca. Un centinaio di cittadini e cittadine hanno occupato la strada di fronte all'ambasciata bloccando il traffico e mostrando cartelli con scritto, tra gli altri, "arrestatemi, vivo in una valle" o "arrestatemi, sto pensando", per sottolineare l'assoluta spregiudicatezza extra legis della polizia tedesca. 

Manifestare non solo è un diritto, ma un segno di civiltà di fronte al baratro in cui la Germania e la Troika ci stanno trascinando. 

Fight Austerity, make Social Europe!

Qui di seguito il comunicato che convocava il presidio:

Contro l’Europa dell’austerity, manifestare è un diritto!

Dal 16 al 19 Maggio i movimenti tedeschi hanno convocato una mobilitazione transnazionale a Francoforte, con l’intento di contestare le politiche di austerity imposte dalla Banca Centrale Europea. Dall’Italia sono partite centinaia di persone per partecipare alle manifestazioni contro la governance finanziaria europea.

In questi giorni a Francoforte sono sospese le normali libertà democratiche: tutte le manifestazioni sono vietate e gli attivisti e i cittadini europei sono sottoposti a fermi e arresti indiscriminati. Solo nella giornata del 17 maggio sono stati effettuati più di 400 arresti e fermi, tra i quali 77 manifestanti italiani. Obiettivo? Impedire che possa esprimersi l’opposizione alle politiche di austerity portate avanti con forza in primis dal governo tedesco.

Noi siamo per l’Europa della democrazia contro l’Europa del ricatto del debito, dell’abbassamento dei salari e dell’abolizione dei diritti, del saccheggio dei beni comuni e delle privatizzazioni selvagge. La nostra Europa è quella del 99%!

 

Per questo oggi saremo alle 15,00 sotto l’ambasciata tedesca in via San Martino della Battaglia.

Blockupy BCE 

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