Una bella mattinata di conflitto, in attesa della Street Parade del pomeriggio. Studenti e precari uniti nello sciopero selvaggio a partire dalle ore 10:30 hanno bloccato la via Nomentana e, a seguire, piazza Fiume. A piazza Fiume il blocco è diventato picchetto precario: impedito, dai corpi di centinaia di studenti, l'ingresso della Rinascente, della Bnl e di UniCredit. Contro la Fiat di Marchionne (che possiede l'enorme palazzo della Rinascente e la Rinascente per intero) e le banche, che hanno provocato la crisi e ora impongono tagli al welfare, studenti e precari sono diventati "bestie selvagge" e hanno generalizzato lo sciopero indetto dalla Cgil.
Dopo un'ora circa di blocco, della via Salaria, oltre che delle attività commerciali e bancarie, il picchetto precario si è rimesso in movimento, trasformandosi in manif sauvage. Di corsa, per sfuggire dalla polizia e dai carabiniere (massicciamente schierati in tutta la città), studenti e precari hanno raggiunto Termini, occupando i binari per quasi un'ora.
A seguire, ancora, la manif sauvage ha raggiunto San Lorenzo, per procedere verso il Verano e bloccare ulteriormente il traffico. Solo alle 13:30, studenti e precari uniti nello sciopero generale e selvaggio si sono sciolti per darsi appuntamento al Pigneto, ore 18.
Lo sciopero generale non è ancora finito, la giornata dura 24 ore, così lo sciopero metropolitano degli studenti e dei precari.