Verso il 13 febbraio 2011

Rimini – Per un cambiamento reale! Quando? Ora!

11 / 2 / 2011

13 febbraio Se non ora quando .. vale la pena di uscire dai luoghi comuni
no a Berlusconi, no a Marchionne!

Domenica 13 febbraio dalle 14,30 Tutt* in Piazza Cavour

Il possesso del corpo altrui è in realtà il poter disporre della vita
altrui, un paradigma in cui il bunga bunga berlusconiano e le politiche neoschivistiche impongono un uso della crisi che spinge nella direzione della precarizzazione generale l’intero corpo sociale. Ecco perchè essere in piazza il 13 febbraio!

Domenica 13 febbraio dalle 14,30 Tutt* in Piazza Cavour

Relegare e ridurre questa giornata di mobilitazione ad un mera classificazione e contrapposizione tra le donne brave, “sessualmente corrette” , che si occupano della casa e della famiglia e le poco di buono vorrebbe dire non apportare nulla al percorso di costruzione di un’alternativa di società come via di uscita da questa crisi sistemica.

Ridurre a moralismo la discussione sui festini ad Arcore toglierebbe di mezzo Marchionne, quando invece l’Ad della Fiat e Berlusconi non sono altro che due facce diverse della stessa medaglia.

Una medaglia costruita sul ricatto: è con il ricatto che Mr.B mercifica e compra il corpo femminile, producendo soprattutto su di essi un totale comando e controllo ed è con il ricatto che Marchionne porta avanti il suo modello liberale più violento. Il possesso del corpo altrui è in realtà il poter disporre della vita altrui, ad Arcore così come a Mirafiori o a Pomigliano, nelle scuole e nelle università.

La scelta che ci propone questo modello di società è una scelta mediocre e di bassa qualità: da una parte guadagnare in una sola notte 5 o 10 mila euro per aver fatto compagnia al Premier , dall’altra soccombere a turni di 8 ore consecutive alla catena di montaggio con 10 minuti di pausa per arrivare a fine mese (sempre che ci riesci) con 800 euro.

Emerge in modo evidente e violento allora come questa crisi sta spingendo ad una condizione di precarietà forzata ed esistenziale l’intero corpo sociale così come il modello lavorativo/esistenziale, ma anche formativo, caratterizzati dalla precarietà, dallo sfruttamento e dalla mancanza di forme di reddito impongano un livello generale di “prostituzione” in cui il corpo e le sue prestazioni, rimangono sempre e comunque merce di scambio.

Ogni cosa, ogni corpo, ogni vita sembrano essere diventati niente più che una merce da cui trarre profitto per accumulare ricchezza per pochi.

All’interno di questo complesso anche noi abbiamo dei caratteri che ci accomunano alle escort: siamo accomunati/e a loro dal rappresentare una generazione senza futuro, senza lavoro e con sempre meno diritti.

Il 13 febbraio saremo in piazza anche nella nostra città non solo per rivendicare la nostra forza e la nostra determinazione ma per unirci alle lotte degli studenti, dei precari, dei lavoratori e delle lavoratrici, dei migranti, delle donne e degli uomini che vogliono vivere liberi verso la riconquista di spazi, diritti e democrazia e verso la costruzione di un’alternativa sociale reale, quel comune sociale e politico di cui tutti abbiamo bisogno.

Ribelliamoci a chi vuole normare i nostri corpi, perimetrare i nostri spazi di movimento e socialità!

Tutt* insieme uniti contro la crisi, indisponibili e ribelli!

Costruiamoinsieme un orizzonte di cambiamento reale.

Domenica 13 febbraio dalle 14,30 Piazza Cavour @Rimini

Lab.Paz Project - Ass. Rumori sinistri @Rimini