Tratto dal sito di ADL Cobas e dal Blog di Rumori Sinistri
Rimini - Conferenza stampa: Morte lavoratrice stagionale, Procura revoca delega Avvocato Adl Cobas.
Comunicato stampa Adl Cobas E.R. e Ass. Rumori sinistri sulla vicenda di Florentina Ciobanu e sullo sfruttamento nel turismo dopo le recenti trasmissioni nazionali che hanno riportato alla cronaca il tema del Lavoro Gravemente Sfruttato e della tratta dall'Est Europa
3 / 4 / 2014
Premessa
Partiamo
dal fondo della vicenda...la
nomina dell'avvocato Raffaele Pacifico
pare che sia stata disconosciuta dal Viorel, marito di Florentina
Ciobanu dopo che lo stesso - la scorsa settimana - è stato prelevato
dalla sua abitazione dalla polizia locale rumena, portato in
commissariato, luogo in cui gli è stato fatto nominare un avvocato
rumeno e dove gli sono stati fatti firmare una serie di fogli che ha
detta di Viorel “non sapeva cosa fossero”.
Infatti
è pervenuta una comunicazione dalla Procura di Rimini, allo stesso
legale, in data 31 marzo scorso, ove si evidenzia tale dichiarazione
resa da parte del cliente (Viorel Ciobanu) alla Autorità Straniera
Romena in seguito ad una Rogatoria
Internazionale richiesta in data 20 dicembre 2013.
Il
percorso di assistenza legale: cronologia
Ebbene
ciò non può rappresentare il vero in quanto la nomina
è stata sottoscritta dinanzi alla delegata di ADL Cobas Polini
Sandra,
alla inviata della Voce
di Romagna Fausta Mannarino
ed altre autorità
politiche locali
con le quali si erano presi contatti precedenti al viaggio in Romania
avvenuto il 27 settembre 2013.
Viorel
Ciobanu, mentre firmava la nomina su carta intestata dell'Avv.
Pacifico, veniva addirittura fotografato e di tale foto ne abbiamo
una chiara prova. Egli sapeva ed era ben consapevole del mandato
firmato e della volontà
di far si che il legale facesse indagini e chiarezza sulla morte
della moglie pungolando
gli inquirenti e difendendo pubblicamente la dignità di questa donna
che non può più difendersi dalle tante accuse e giudizi morali
comparsi sulla stampa locale (donna avvenente e formosa, donna
psicologciamente disturbata ecc).
Infatti
è ciò che è avvenuto e gli sviluppi li conosciamo bene: nomina da
parte dell'avvocato Pacifico della D.ssa
Bruzzone
quale consulente,
accesso ai luoghi, memorie, istanze
depositate ecc. oltre naturalmente a tutto il lavoro
di supporto di Adl Cobas improntato all'emersione
del contesto in cui è maturata questa morte quello del Lavoro
Gravemente Sfruttato nelle aziende turistiche riminesi.
Per
di più lo stesso legale si è reso disponibile al deposito
sul conto corrente
del suo studio della raccolta
fondi (attivata
da Adl Cobas e Rumori sinistri) per
il pagamento delle Onoranze Funebri AMIR
relativo al trasferimento della salma in Romania, oltre alla
riscossione
ed incasso del salario dell’intera stagione (€ 3.600,00 )
che i titolari della Pensione Scilla non avevano ancora versato a
Flo, nonostante il fatto che la donna, in possesso del biglietto
aveva già rimandato la sua partenza una volta. Questi soldi (pochi
spiccioli se si pensa che Flo
ha lavorato per diversi mesi estivi
presso la Pensione Scilla) sono stati poi trasferiti al marito
Viorel Ciobanu tramite la delegata sindacale di ADL Cobas, Polini
Sandra.
L'attività
è stata fatta nel pieno rispetto del mandato
e addirittura andando oltre ai compiti meramente difensivi e alla
piena luce del sole.
Lo
stesso legale ha parlato spesso telefonicamente con Viorel Ciobanu
tramite la propria interprete rumena per renderlo edotto della
attività che si stavano portando avanti.
Viorel,
nonostante le sue cattive condizioni di salute, ci
ha sempre spinto nel proseguire questo percorso, ringraziandoci per
l'impegno e abnegazione dell'avvocato
Pacifico e di tutti noi, al fine di fare piena chiarezza sulla
vicenda di Flo che anche in Romania ha suscitato grande attenzione.
Ebbene...ora
apprendiamo da un fax
della Procura della Repubblica di Rimini
che tale nomina sarebbe stata sconfessata dallo stesso Viorel in sede
di rogatoria...
Ci
sorge spontaneo qualche dubbio e sospetto!
Considerando
anche che il
lavoro dell'avvocato è stato sempre reso difficile
dall'ostruzionismo degli inquirenti: quattro istanze di accesso agli
atti a ai fascicoli sono state sempre rigettate.
Non
appare possibile che Viorel abbia detto una cosa del genere dopo
tutto quello che si era fatto e che si stava facendo per lui, per i
suoi famigliari e per la memoria di Flo.
A
tal proposito, nell'ultima telefonata fatta dal legale - sabato
scorso 29 marzo 2014 (prima del fax della Procura) - Viorel ha
comunicato allo stesso legale (tramite l'interprete) che dovevamo
andare avanti e che aveva fiducia in noi e nel nostro operato.
Una
rogatoria internazionale non può sospendere il mandato di un
avvocato!
La
Rogatoria Internazionale
può
essere chiesta ai sensi degli artt.723
segg. c.p.p.
dal Ministro
di Grazia e Giustizia
per comunicazioni,
notificazioni, attività
di acquisizione probatoria,
salvo che tali atti non compromettano la sovranità, la sicurezza o
interessi essenziali dello Stato. In tali casi è richiesto anche il
parere della Corte
di Appello del luogo
ove l'atto è stato richiesto.
Ebbene
l'unica possibilità è che Viorel Ciobanu sia stato sentito per
attività di indagini e nelle stesse egli abbia dichiarato, in
maniera incidentale, che disconosceva la nomina del legale (cosa che
si ribadisce è impossibile).
Non
è, pertanto, a nostro avviso possibile che sia stata chiesta una
rogatoria per verificare in maniera diretta la bontà del mandato
firmato perché non è previsto dalle norme citate
soprattutto perché interferirebbe nel rapporto privato tra cliente
ed avvocato e solo il cliente può in modo del tutto autonomo recarsi
a disconoscere la sottoscrizione.
In
buona sostanza non può essere oggetto di impulso da parte esterna.
Si tratta pertanto di un fatto gravissimo!
Noi
crediamo nella bontà del lavoro svolto dal legale ed anche nel
fatto che Viorel Ciobanu non può avere fatto tali dichiarazioni e
intendiamo prendere posizione in favore dell'avvocato Pacifico che si
è battuto e sta svolgendo il proprio lavoro con grande diligenza e
professionalità in seguito ad un
mandato legittimamente ricevuto e pienamente valido.
Paradossale
è che ora si debba difendere
dopo aver dato il proprio apporto e contributo non solo a
chi, come gli inquirenti, dovrebbe svolgere le indagini a 360° -
contemplando anche il tema del Lavoro
Gravemente Sfruttato nelle
aziende turistiche stagionali – ma anche nell'interesse
di tutta la collettività
che si sarebbe dovuta profondamente indignare e sollevare rispetto a
quella che, dal punto di vista epidemiologico, rappresenta la seconda
morte di una lavoratrice stagionale all'interno delle aziende
turistiche del
territorio (dopo Eva) dal 2009 ad oggi.
Da
Striscia la notizia ai Fatti vostri: la tv popolare fa inchiesta
mentre altri stanno a guardare!
Questi
fatti avvengono, inoltre, in una settimana in cui, la Riviera
Romagnola e Rimini, tornano alla ribalta sulle televisioni nazionali
con due trasmissioni popolari come “i Fatti Vostri” di Rai due e “Striscia la notizia” di Canale 5, trasmissioni non certo politicizzate...
Entrambi
i servizi, che sono andati in onda, hanno
avuto il merito di porsi delle domande serie con l'obiettivo di
cercare la verità
e non accettare in maniera acritica le versioni propinate dalle
Istituzioni locali (Procura, Prefettura, Questura, Comune), da un
lato cercando di fare
chiarezza sulla vicenda di Florentina (come
avvenuto con
i Fatti Vostri),
dall'altro riportando la discussione sul tema
dell'illegalità endemica e diffusa nel settore economico
turistico/balneare
della nostra città e del nostro territorio (Striscia
la notizia)
che si caratterizza per: “l'intermediazione
illecita di manodopera attraverso le agenzie di reclutamento in
Romania e in Italia, messa in deroga del CCNL del Turismo/Commercio,
giorno libero virtuale, furto della ricchezza prodotta
a discapito dei lavoratori stagionali e di tutta la comunità,
evasione fiscale e contributiva”.
Non
ci pare nulla di nuovo, ma quanto accaduto per la vicenda di Flo ci
fa riflettere sulla trasparenza
delle Istituzioni riminesi e su un uso politico della Magistratura
perché si ripropone lo stesso copione già visto e denunciato da noi
per anni ed anche dai media nazionali: intimidire
il soggetto debole, che sia una lavoratrice o un lavoratore
stagionale povero e bisognoso di denaro o il marito di una
lavoratrice uccisa.
È
questo tipo di assoggettamento che non è solo quello dei lavoratori
ma di tutto il territorio che accetta impassibile questo stato di
cose presenti che va contrastato.
Non
basterà di certo un servizio su Striscia la notizia e un fascicolo
aperto in Procura con molto ritardo a cambiare tutto questo. Per
questo inviatiamo i lavoratori e le lavoratrici stagionali ad
attivarsi per rivendicare i propri diritti!
La
classe dirigente di questo territorio poco o nulla ha fatto, se non
sulla carta, in tutti questi anni ad esempio con un'ODG (quello sul
Lavoro Gravemente Sfruttato approvato in consiglio comunale a Rimini
il 14 marzo del 2013 e conquistato con forza dal basso e dalle lotte
di questi anni) fino ad ora del tutto disatteso.
ADL Cobas E.R. Ass. Rumori
Sinistri Rimini