Rimini - Approvato Piano Casa. Ancora più forte diciamo: Diritto alla casa, Diritto alla vita!

PAOLO E LUCA LIBERI! LIBERTÀ DI MOVIMENTO!

21 / 5 / 2014

Con 324 voti a favore e 110 contrari, nella giornata di ieri il Governo Renzi ha firmato l'ennesima fiducia per far divenire legge il decreto sul piano casa di Lupi. Le larghe intese ancora una volta fungono da strumento per impoverire ulteriormente chi oggi si ritrova stretto sempre più nella morsa delle politiche di austerità: precari, migranti, disoccupati, lavoratori, poveri.

Ribadiamo ancora una volta – dice Federica Montebelli - come il Piano Casa sia composto da misure che non intaccano minimamente l’enormità del problema abitativo in Italia, di come gli interventi promossi siano al massimo rivolti a contenere gli effetti nefasti della liberalizzazione senza andare a scalfire gli enormi interessi della rendita e della proprietà privata. Per non parlare della presenza all'interno del decreto sull'emergenza abitativa di articoli come il bonus per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici o i finanziamenti a Expo 2015 che rappresentano la negazione palese del titolo del decreto stesso. Ci sembrano pertanto veramente gravi – prosegue Federica - le affermazioni dei parlamentari riminesi Arlotti e Petitti che altro non vanno se non nella direzione di continuare ad allargare la forbice sociale, scegliendo la strada della tutela dei poteri forti con un maldestro tentativo di creare contrapposizione tra chi aspetta nelle infinite graduatorie Acer e chi di fronte a bisogni materiali si autorganizza”.

Denunciamo anche la squallida provocazione avvenuta nella giornata di ieri dove, mentre nei palazzi del governo si approvava il piano casa e l'incostituzionale art. 5, la digos ha prelevato durante la conferenza stampa indetta dai movimenti per il diritto alla casa di Roma, Paolo Di Vetta, attivista dei Blocchi Precari Metropolitani, per condurlo agli arresti domiciliari. A poche ore di distanza abbiamo appreso che lo stesso è accaduto anche per Luca Faggiano, del Coordinamento di lotta per la casa.

Si pensa con provvedimenti infami come l'articolo 5 - che vorrebbe privare della residenza e degli allacciamenti chi giustamente occupa una casa - e con l'arresto di chi lotta di poter fermare i movimenti che si conquistano ogni giorno diritti, reddito e dignità. Vi state sbagliando di grosso!!

Blocco temporaneo degli sfratti; requisizione temporanea degli alloggi sfitti da tempo; riutilizzo e riqualificazione del patrimonio pubblico abbandonato e lasciato all'incuria. Questo è il nostro Piano Casa e nei prossimi mesi continueremo a metterlo in pratica per costruire dal basso la nostra alternativa ad un modello di sfruttamento e barbarie.

LUCA E PAOLO LIBERI SUBITO!

NO PIANO CASA! NO ART. 5!

Lab. Paz Project – Casa Madiba Occupata