RiMaflow vivrà! Massimo libero!

15 / 9 / 2018

Centinaia di realtà sociali e singole persone stanno firmando l’appello di sostegno all’esperienza di RiMaflow, la fabbrica occupata e autorecuperata a Trezzano sul Naviglio, messa sotto sequestro dalla magistratura per via di un presunto traffico di illecito di rifliuti. Nel corso dell’inchiesta è stato anche arrestato - ed è tutt’ora in carcere – Massimo Lettieri, presidente e responsabile legale della cooperativa attraverso cui RiMaflow svolgeva le sue attività. Si tratta di un’ingiustizia evidente, di un attacco mirato ad un’esperienza che è stata in grado di trasformare la dismissione di un’azienda in un modello di cooperazione neomutualistica. Un’ingiustizia contro cui tanti e tante stanno prendendo parola. Rimaflow vivrà! Massimo libero!  

RiMaflow, attraverso le sue diverse attività lavorative (la Cooperativa e le botteghe artigiane), le sue attività culturali e la promozione di una rete di economia sociale e popolare Fuorimercato, ha contribuito a dare un volto più solidale e umano alle periferie e alla realtà del territorio del SudOvest milanese, diventando riferimento importante anche a livello internazionale per il riscatto dei settori sociali più deboli.

L’inchiesta in cui è stata coinvolta con l’accusa di associazione a delinquere è paradossale proprio per il profondo valore etico e sociale messo in campo dai suoi lavoratori e dalle sue lavoratrici.

L’indagine della magistratura non può cancellare tutta la comunità di RiMaflow: la Cooperativa deve tornare a vivere e il suo legale rappresentante tornare subito in libertà!!

Esprimiamo la più grande solidarietà a RiMaflow, che si deve tradurre concretamente anche in un immediato sostegno economico per le spese legali e per far fronte al sequestro dei beni, a partire dai conti correnti, che ammonteranno nel tempo a diverse decine di migliaia di euro!!

Occorrono iniziative di raccolta fondi durature nel tempo per effettuare:

DONAZIONI

PRESTITI DI MUTUO SOCCORSO (a scadenza minima di 6 mesi – un anno)

da versare sul c/c IT79D083 86339100 00000470387 – Banca di Credito Cooperativo intestato a Ass.Fuorimercato, specificando la causale “donazione” o “prestito per … mesi/anni”.

PER ADESIONI:  [email protected]

Qui la lista delle firme aggiornata.