Reggio Emilia: Contro il TAV, contro l'arroganza dello Stato - Ora e sempre NO TAV #Daje Luca!

Presidio e corteo selvaggio nel centro storico di Reggio Emilia

28 / 2 / 2012

Oggi anche Reggio Emilia, come altre 60 città italiane, ha risposto all'appello del movimento No Tav. Alle 18.00 si è tenuto un presidio di fronte alla prefettura che si è presto trasformato in un corteo selvaggio per le vie della città all'urlo di "Giù le mani dalla Val Susa!".

Dopo gli avvenimenti di stamattina dove Luca, attivista del movimento No Tav, è stato gravemente ferito dall'arroganza dello Stato, un centinaio di persone ha prontamente risposto all'appello lanciato solo poche ore prima. Un sintomo forte di quanto, anche a più di 300 Km di distanza, la lotta della Valle sia sentita anche a Reggio Emilia.

Il corteo, dopo aver attraversato e bloccato le principali vie della centro storico, è arrivato davanti agli uffici del Km129, dove è presente il plastico della Stazione MedioPadana, costato solo quello diverse migliaia di euro.

Il tutto si è poi concluso con un'assemblea  con i partecipanti e le partecipanti alla manifestazione per poi ripartire alla volta della Prefettura per mettere in chiaro che le manifestazioni non si concluderanno oggi e non si concluderanno fino a quando non smetteranno gli espropri in Val di Susa.

Contro il TAV, contro l'arroganza dello Stato

ORA E SEMPRE NO TAV! DAJE LUCA!

Gianluca - Laboratorio Aq16

Partenza Corteo

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Km129

Rilancio alla mobilitazione

Davide - Partecipazione