Ancora una volta i movimenti contro le grandi opere inutili e dannose, i cittadini che lottano per la difesa della salute e del territorio scendono insieme in piazza:

Prossime Manifestazioni NO Grandi Opere

Rimettiamoci in marcia!!!

28 / 2 / 2013

Comunicato stampa No Ponte


"Non esistono le condizioni necessarie per l'emanazione di un decreto legge di proroga del termine per la stipula dell'atto aggiuntivo (fissato al 1 marzo 2013), come era stato richiesto dal Contraente generale."Con queste parole contenute nella relazione del Ministro per le Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera nel corso della riunione dl Consiglio dei Ministri svoltasi il 26/02/2013 si avvia a calare definitivamente il sipario sulla storia del Ponte sullo Stretto.Senza l'atto aggiuntivo, infatti, non esisteranno più le condizioni per tenere in vita la Stretto di Messina Spa e decadrà, di fatto, il contratto con Eurolink.

Il Ponte sullo Stretto, insomma, per voce del Ministro responsabile, viene dichiarato insostenibile dal punto di vista finanziario e progettuale.Aveva ragione il movimento No Ponte e torto tutti coloro che hanno alimentato una prospettiva tanto devastante quanto infondata.In tanti anni di lotta, però, ne abbiamo viste tante e continueremo la nostra battaglia fino a quando non sarà definitivamente cancellato il contratto, chiusa la Stretto di Messina Spa e investiti nel nostro territorio le risorse economiche che Impregilo reclama come penali.Saremo, quindi, in piazza il 16 marzo, nell'ambito della campagna di primavera contro le grandi opere dannose per l'ambiente e caratterizzate da un impianto finanziario fortemente speculativo.

Di seguito l'appello congiunto del Movimento No Ponte, del Movimento No Tav e del Coordinamento regionale dei Comitati No Muos per l'indizione delle manifestazioni di marzo.

Luigi Sturniolo

------------------------------------------------------------------------------------------------

Ancora una volta i movimenti contro le grandi opere inutili e dannose, i

cittadini che lottano per la difesa della salute e del territorio scendono

insieme in piazza:   

il 16 MARZO a MESSINA per chiudere definitivamente la partita del Ponte sullo Stretto e continuare le lotte per la Rinascita del Territorio, ribadendo la necessità di sopprimere la Stretto di Messina Spa, il recesso dal contratto con Eurolink (General Contractor per la progettazione e costruzione del Ponte), il non riconoscimento di alcuna penale e alcun debito; 

il 23 MARZO in VALSUSA per impedire che una nuova linea TAV devasti inutilmente una valle. Mentre un intero sistema di trasporto pubblico è al collasso le grandi lobby guardano alle linee di alta velocità come al più grande business del secolo: impedire lo scempio e smascherare le complicità del forte intreccio politica/mafia è possibile e più che mai urgente;   

il 30 MARZO a NISCEMI per revocare ed impedire la costruzione del Muos, il sistema d’antenne satellitari ad alto inquinamento elettromagnetico pensato per governare le guerre planetarie del terzo millennio (quelle degli aerei senza pilota, della guerra automatizzata), per smantellare le 46 micidiali antenne già installate , per la smilitarizzazione dei nostri territori .   

Un mese di mobilitazione in cui faremo sentire le nostre voci all’unisono, in cui ricorderemo nuovamente che le lotte contro il ponte sullo stretto, contro il TAV in Val di Susa, e contro il MUOS in Sicilia si intrecciano naturalmentein un’unica battaglia per la difesa dei beni comuni. Diverse sono le specificità delle nostre lotte ma un filo rosso le unisce nei comuni obiettivi di fondo e nelle forme di una protesta la cui forza è continuamente alimentata da un’ampia partecipazione popolare.    Le nostre lotte hanno un forte legame con quelle per il lavoro e per la difesa dei diritti, per riaffermare il bisogno sempre più urgente di una democrazia in cui cittadini possano decidere del loro futuro. Una democrazia incompatibile con le grandi opere che devastano territori e utili solo ad alimentare il grande business del malaffare sottraendo risorsepubbliche alla sanità, alle pensioni, alla scuola, alla cultura; una democrazia che rifiuta l’occupazione militare di vaste aree del nostro paese per preparare nuove micidiali guerre in tutto il mondo.  

Difendiamo la nostra terra, e difendiamo il nostro futuro!

Movimento No Ponte

Movimento No Tav

Coordinamento regionale dei comitati No Muos